Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] narrativo di tradizione orale si collocava in un’ambigua posizione: utile, in quanto deposito di temi e di tropi narrativi, superato in quanto repertorio di storie esemplari, connotato come arcaico e premoderno e progressivamente alienato dalle ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] della distinzione fissata nella retorica tradizionale tra linguaggio obiettivo e figurato. Sulla traccia vichiana della critica dei tropi, negava egli, per l'età arcaica, la proiezione favolosa di "enti immaginari" e di "personaggi metafisici" in ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] metafora, il simbolo e il mito (v. Jakobson, 1961; v. Jakobson e Lévi-Strauss, 1962).
Tuttavia, lo studio dei tropi, in particolare della metafora, è fiorito in tutt'Europa nei contesti più disparati. La metafora è argomento centrale nella Philosophy ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] (dallo studio delle lingue ‒ il latino, ma possibilmente anche l'ebraico e il greco ‒ a quello delle locuzioni e dei tropi e di tutti gli altri mezzi esegetici), ma anche alcune nozioni di geografia e di storia naturale, la dialettica, la numeri ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] il coniuge dell’adottante, l’adottante e il coniuge dell’adottato (Codice civile, art. 87)
Quanto agli schemi retorici come tropi e figure (➔ retorica), benché in tipologie vincolanti ne sia attesa l’assenza (cfr. Sabatini 1999), nei testi normativi ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] 1922, 1923, 1925 e 1926), dove le diverse combinazioni dei 12 suoni sono suddivise in gruppi che egli chiama ‟tropi", arrivando a calcolare che, nell'ottava cromatica, sono possibili 479.001.600 combinazioni armonico-melodiche, ordinate in 44 gruppi ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] e articolazione del pensiero musicale è giudicata essenziale da John Irving, che riprende la teoria dei tropi: «Per Quintiliano (Institutio Oratoria) il tropo più importante era la metafora, nella quale ‘un oggetto… è in verità sostituito dalla cosa ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] l'aiuto di studiosi ebrei per il commento dei libri veterotestamentari. Se le interpretazioni metaforiche, figurate o per tropi, possono essere utili ad arricchire l'edificazione spirituale, esse non danno tuttavia una base solida e affidabile alla ...
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Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] Benucci 2003, p. 428).
Retorica e testualità
Ogni tipo di pubblicità, fin dalle origini, è il luogo per eccellenza dell’impiego di tropi e stilemi retorici. Si va dalla paronomasia: «we canon you can» (Canon, 2008) e «you are, we car» (Fiat 500, 2008 ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] un neosurrealismo (Petrović, Boro Drašković); 'aggressività' fotografica negli incipit (Pavlović, Antić, Makavejev); uso di tropi cinematografici (ellissi nel montaggio; metonimia nell'inquadratura, asincronismo tematico tra colonna suoni e immagini ...
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tropano
s. m. [der. di tropina, col suff. -ano]. – Composto organico che corrisponde alla tropina con un atomo di idrogeno al posto dell’idrossile alcolico; alcaloidi del t., lo stesso che alcaloidi della tropina (v. tropina1).
-tropia
-tropìa [dal gr. -τροπία, affine a τρέπω «volgere»; cfr. τροπή «rivolgimento, cambiamento»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente, che rappresentano per lo più l’astratto corrispondente...