PRESSACCO, Gilberto
Franco Colussi
– Sacerdote, musicista, storico della musica, della liturgia e delle tradizioni popolari, nacque a Turrida di Sedegliano il 19 settembre 1945 da Tito e Vilma Pasqualini.
Ordinato [...] di Roma e in lettere all’Università di Padova, dove discusse con Giulio Cattin e Giacomo Baroffio una tesi su Tropi, prosule e sequenze del Graduale aquileiese (a.a. 1985-86; ed. Udine 1995, con aggiornamenti); studiò pianoforte con Gianfranco ...
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PATRIARCHI, Gaspare
Giulio Natali
Letterato e lessicografo, nato a Padova nel 1709. Discepolo di Domenico Lazzarini, fu precettore in famiglie patrizie di Venezia; appartenne all'Accademia dei Granelleschi [...] .
Rigido classicista come il suo maestro, avversò la poesia ossianesca, coltivò la poesia bernesca, scrisse un trattato Dei tropi, fece traduzioni. Poco pubblicò del molto che scrisse: il suo Vocabolario veneziano e padovano colle voci e locuzioni ...
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MUSSO, Cornelio
Giuseppe Toffanin
Nacque a Piacenza nel 1511; fattosi frate conventuale, studiò a Venezia e a Padova; insegnò teologia nelle università di Pavia e di Bologna; fu teologo e consultore [...] e per un certo tempo tenne il primato in quest'arte in Italia, non senza indulgere a quello stile florido e tutto tropi che annuncia già il secentismo.
Lasciò tre libri di prediche (Venezia 1576) e parecchi scritti teorici, tra cui il discorso De ...
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Bisso, Giambattista
Enzo Esposito
Gesuita, studioso di D. (Palermo 1712 - Roma 1787). Con l'opera Introduzione alla volgar poesia (Palermo 1749) favorì la penetrazione di D. nelle scuole siciliane, [...] Umanesimo. Nel trattato D. è spesso citato, e con particolare rilievo nei capitoli relativi alle " voci poetiche " e ai tropi. Ma qua e là non mancano riserve, determinate evidentemente da un gusto raffinato e preziosistico qual era quello arcadico ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] , scorge con molti altri i primi abbozzi di scene drammatiche nei tropi, di cui è nota l'abbondante fioritura specialmente nell'abbazia di creduto per lungo tempo che essa avesse origine dai tropi, cioè da intercalazioni di testo e di melodia che ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] dei genera dicendi, di ornatus difficilis e facilis, di translatio (verba translata), di proprietas, e sul valore e l'uso dei tropi. Anche se è da escludersi un'influenza formativa sul trobar clus (e leu), non si può non riconoscere almeno l'apporto ...
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TROPO
. Nella terminologia musicale questa voce ha tre accezioni: 1. Scala ottenuta mediante la trasposizione della scala propria di uno dei modi. 2. Composizione risultante dall'applicazione di parole [...] . Tale uso rimonta, insieme con quello della sequenza (v.), ai secoli IX-XI. Uno sviluppo particolare di questa sorta di tropo è il cosiddetto tropo dialogato, in cui il testo tende al genere drammatico, che alimenta poi il dramma liturgico. Serie di ...
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La terza delle cinque parti in cui la retorica classica divide l’elaborazione del discorso. Essa riguarda la formulazione linguistica delle idee trovate nell’inventio e ordinate nella dispositio. La materia [...] e argomento (genus humile, genus mediocre, genus grave: stile umile, medio e sublime). La trattazione dell’ornatus abbraccia la classificazione dei tropi e delle figure retoriche di parola e di pensiero (figurae elocutionis, figurae sententiae). ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] associati i diversi generi letterari (➔ genere). Con Teofrasto si enuclea la dottrina della forma ornata, con le sue suddivisioni in tropi, figure e sottodivisioni, che diverrà l’elocutio dei trattatisti latini. Alla metà del 2° sec. a.C. Ermagora di ...
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TUTILONE di San Gallo
Fausto Ghisalberti
Monaco contemporaneo di Notkero Balbulo (v.), morto in un 27 aprile al principio del sec. X. Cantore, incisore, pittore e musico, dotato di cultura latina, ricoprì [...] gli attribuisce alcuni lavori d'intaglio e di pittura.
Da T. ebbe origine il primo dramma liturgico nella forma del tropo pasquale. La scuola musicale della celebre abbazia, accanto a Notkero autore di parole senza musica (v. sequenza), accanto a ...
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tropano
s. m. [der. di tropina, col suff. -ano]. – Composto organico che corrisponde alla tropina con un atomo di idrogeno al posto dell’idrossile alcolico; alcaloidi del t., lo stesso che alcaloidi della tropina (v. tropina1).
-tropia
-tropìa [dal gr. -τροπία, affine a τρέπω «volgere»; cfr. τροπή «rivolgimento, cambiamento»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente, che rappresentano per lo più l’astratto corrispondente...