Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] le lodi di quanto percepisce e vede (Tateo 1996).
Nei secoli successivi, Pierre Fontanier (1971: 135) la pone fra i tropi «impropriamente detti» a più parole e in particolare come figura di espressione «per riflessione» (assieme alla litote). Ma la ...
Leggi Tutto
Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] lettere scritte di fatto nel medesimo stile scintillante, sincretico in origine, caratterizzato dall'uso del cursus, di tropi e topoi ‒ anche classici, più frequenti le reminiscenze bibliche che contribuiscono al tono solenne, apocalittico (von Moos ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] metafora, il simbolo e il mito (v. Jakobson, 1961; v. Jakobson e Lévi-Strauss, 1962).
Tuttavia, lo studio dei tropi, in particolare della metafora, è fiorito in tutt'Europa nei contesti più disparati. La metafora è argomento centrale nella Philosophy ...
Leggi Tutto
tropano
s. m. [der. di tropina, col suff. -ano]. – Composto organico che corrisponde alla tropina con un atomo di idrogeno al posto dell’idrossile alcolico; alcaloidi del t., lo stesso che alcaloidi della tropina (v. tropina1).
-tropia
-tropìa [dal gr. -τροπία, affine a τρέπω «volgere»; cfr. τροπή «rivolgimento, cambiamento»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente, che rappresentano per lo più l’astratto corrispondente...