SEQUENZA
Fausto GHISALBERTI
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Canto liturgico latino, seguente l'Alleluia e altri canti melismatici, ai cui vocalizzi finali (in seguito anche a vocalizzi ex-novo creati) applica un testo letterario, [...] ordinatore e teorico è il monaco Motizero di quest'ultima abbazia. Tale componimento, che ha importanza grande, insieme col tropo, nell'avviamento alla musica medievale, è d'indole innodica e infatti nella sua fase più tarda riassume chiaramente i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...] numero di polifonie, a due voci (diafonie), è il Tropario di Winchester, forse della fine del secolo X; si tratta di tropi per varie parti della messa e per i responsori dell’ufficio delle Ore.
La notazione non è chiaramente decifrabile ma recenti ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] (per lo più trocaici); dalla chiesa, anzi, dall’altare il d. liturgico esce sul sagrato, quindi sulla piazza; da semplice frase, il tropo si evolve verso il dialogo, la scena, l’episodio e si articola in successione di scene; oltre la Natività e la ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] nei secoli successivi. Altre opere note di A. sono i Flores rhetorici, il trattatello De barbarismo et solecismo, tropo et scemate, alcune operette agiografiche e inni religiosi. Sembrerebbe invece da escludere l'attribuzione ad Alberico del famoso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] il padrone, e a istruirlo secondo i nostri sistemi. Vedrai, tra poco, come te lo avrò ridotto! Parlan tutti di un certo Lippo Tropo per la bravura con cui sapeva conciare i suoi servi; ma qui c’è Erote, che i suoi padroni se li mangia in salsa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] ! O ninfe, il funeral officio
fornito è ormai con suo debito onore;
defonta è Procris, non per alcun vizio,
ma sol per tropo smisurato amore.
A me se expecta ormai novo exercizio;
troppo gran pena è morte a un poco errore:
senza me ritornò Procri a ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] o di un camaleonte, o il colpo degli arti anteriori raptatori con cui una mantide religiosa afferra pure la preda.
Mentre la tropo- e la telotassia sono caratterizzate dalla ricerca e dal mantenimento di una o due posizioni fisse di base (verso e/o ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] e a collocarla accanto alla ➔ metafora, alla ➔ metonimia e alla ➔ sineddoche. Nasce così la tradizione dell’iperbole come tropo composto, che ottiene il suo effetto a partire da altre figure retoriche (con esempi come un oceano di sangue scorreva ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] in Oriente dall'attività dei troparisti bizantini, questo nuovo processo giunge a esplicite manifestazioni latine nella sequenza e nel tropo (dal sec. IX in poi, a Jumièges [?], S. Gallo, S. Marziale, ecc.). Quivi infatti i maturi sensi innodici onde ...
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BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] " (Piattoli, pp. 12, 61).
Nello stesso periodo di tempo, secondo quanto egli stesso ricorda nella medesima lettera al Datini, "per fidarme tropo de autri, me lasai trare lo mio de le mani, e perdei più de mile secento fiorini mei proprii" (p. 61 ...
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tropo-
tròpo- [dal tema gr. τροπο-, affine a τρέπω «volgere» (cfr. τροπή «rivolgimento, mutazione»)]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di formazione moderna, nelle quali significa genericamente «il volgersi»...
-tropo
[dal gr. -τροπος di parole come παλίντροπος «che si volge indietro o altrove», der. di tema affine a τρέπω «volgere»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte (agg. o sost.) della terminologia scientifica, formate modernamente,...