La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] la formulazione della teoria dei toni ecclesiastici di Ubaldo di Saint-Amand, che postulava l'equivalenza tra questi ultimi e i tropi di Boezio. Ubaldo stabiliva così per ciascun tono una scala di otto suoni (con l'eccezione del tetrardus, la cui ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] dell’ἐποχή, ossia della necessaria sospensione del giudizio. Il concetto di r. è al centro dell’ottavo dei tropi cosiddetti antichi (detto appunto tropo della r.) e del terzo di quelli recenti, e, stando a quanto afferma Sesto Empirico, essa viene ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] , che offrono documenti significativi di pratiche drammatico-musicali risalenti a tempi ben più lontani: drammi liturgici (sviluppi del tropo dialogico e della sequenza e, riguardo alla sostanza melica, del neo-responsorio romano [dal sec. VIII] e ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] altra). Ciò implica un riconoscimento delle relazioni tra l'uomo e l'Universo ancora più ampio di quello suggerito dal tropo del microcosmo, per non parlare della concezione di Pico dell'uomo come Proteo, e sottolinea la complessità dell'antropologia ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] ; scioglie un concetto dalla serie semantica in cui si trovava e lo trasferisce, con l'aiuto di un'altra parola (di un tropo), in un'altra serie semantica. Noi percepiano l'oggetto come qualcosa di nuovo perché esso si trova in una nuova serie" (v ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] , che l’antifrasi riguarda solo la singola parola (unius verbi ironia) e, in questo senso, distingue la figura dal tropo. Il medioevo più tardo fisserà questa concezione, ad esempio con Matteo di Vendôme e Gervasio di Melkley, portando l’esempio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] di formule segnate da un uso appropriato delle cadenze e delle ripetizioni, contribuisce a chiarire le relazioni del tropo stesso con il testo dell’antifona. Analoghe relazioni si possono individuare entrando nel repertorio dei nova cantica, come ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] , fu una forma musicale. A questo repertorio ufficiale vennero aggiunti via via canti di diversa natura, come i tropi e le sequenze. Un tropo è una trasformazione di un canto attraverso l'aggiunta di nuove parole o note; una sequenza è l'aggiunta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se allo scadere del primo millennio il canto sacro si lega in modo pressoché esclusivo [...] anche il conductus, componimento strofico in versi ritmici sviluppatosi alla fine dell’XI secolo a partire da un tipo di tropo che da interpolazione di melodia e testo al brano liturgico diviene brano autonomo, atto a collegare momenti ufficiali dell ...
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piccolo (picciolo)
Alessandro Niccoli
La variante fonetica ‛ picciolo ' è di gran lunga la prevalente (‛ piccolo ' compare solo in Cv I II 9, XI 19, IV XXIII 15); sono inoltre attestati i diminutivi [...] tutto il traslato è suggerito dal ravvicinamento della materia da trattarsi a una distesa d'acqua (vv. 7, 13 ss.); analogo tropo in XXIII 67 non è pareggio da picciola barca / quel che fendendo va l'ardita prora. Figurato dev'essere ritenuto anche l ...
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tropo-
tròpo- [dal tema gr. τροπο-, affine a τρέπω «volgere» (cfr. τροπή «rivolgimento, mutazione»)]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di formazione moderna, nelle quali significa genericamente «il volgersi»...
-tropo
[dal gr. -τροπος di parole come παλίντροπος «che si volge indietro o altrove», der. di tema affine a τρέπω «volgere»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte (agg. o sost.) della terminologia scientifica, formate modernamente,...