CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] mai apparsi sulle scene del Metropolitan, emerse anche in ruoli verdiani, quali Ford nel Falstaff e il conte di Luna nel Trovatore, e fu ottimo interprete del personaggio di Escamillo nella Carmen di Bizet. Morì a Milano il 31 maggio 1927.
Bibl.: G ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] quale direttore dell'opera italiana al Victoria Theater di Berlino.
Qui nel dicembre 1867 diresse opere di Verdi (Trovatore, Ernani, Rigoletto, Un ballo in maschera), Donizetti (Don Pasquale) e Rossini (Il barbiere di Siviglia), facendosi apprezzare ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] ricevettero nel luglio 1205 ampi privilegi commerciali a favore di E. e dei Genovesi.
La fama di E. fu cantata dal trovatore provenzale Peire Vidal, che in questi anni (1205.06) soggiornò alla corte di Enrico. Ben presto però l'isola di Malta ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] divenute fondamentali nel suo carnet: e furono Un ballo in maschera (1971), La favorita (1973), Luisa Miller (1974), Il trovatore (1975), Turandot (1977), La Gioconda (1979), Aida (1981). Nel 1968 giunse infine il debutto al Metropolitan di New York ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] , L'Illustrazione, Il Giornale per tutti, Lo Scacciapensieri, Fanfulla della domenica, ecc. Nel 1872 entrò nella redazione del Trovatore come cronista (senza firmare i pezzi); collaborò fin dalla fondazione (gennaio 1874) a Serate italiane di G. C ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] al Théâtre-Italien di Parigi, aggiungendo al suo repertorio ancora due personaggi verdiani, Leonora nella prima esecuzione locale de Il trovatore (1854) e Gilda nel Rigoletto (1857). Nel 1858 cantò negli Stati Uniti una prima volta; vi tornò nella ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] rimasto incompiuto, incaricò il M. di completarne i lavori che terminarono nel 1861. L'edificio fu inaugurato solennemente con il Trovatore di Giuseppe Verdi, del quale egli curò la scenografia.
La prima testimonianza dell'amicizia che legava il M. a ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] di Firenze (maggio-giugno 1857), interpretando quasi esclusivamente opere verdiane, e in particolar modo la Traviata e il Trovatore. Nel gennaio 1858 cantò al S. Carlo nella prima napoletana dei Vespri siciliani, alla presenza dello stesso Verdi ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] evocativa, sia negli allestimenti giovanili alla Scala, quali il Don Carlos (1868), la Forza del destino (1869), il Trovatore (1870), i Vesprisiciliani (1875), la Traviata (1877), sia nelle ultime edizioni scaligere dell'Otello (1887), del Falstaff ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] 1848, pp. 36, 39-42, 44, 46 s., 52-55, 61 ss., 66-71; C. Cavedoni, Delle accoglienze e degli onori ch'ebbero i trovatori provenzali alla corte dei marchesi d'Este nel sec. XIII, in Mem. dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Modena, II (1858), p ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...