PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] liriche: Ascesa e rovina della città di Mahagonny di K. Weill (1972); Così fan tutte di W.A. Mozart (1976); Il trovatore di G. Verdi (1985); La Bohème di G. Puccini (1996).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero del turismo ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] alla coeva letteratura occitanica (cfr., come suggerisce Bologna, 1995, p. 462, l'impostazione similare nell'ultimo trovatore occitanico Guiraut de Riquer, soprattutto per il rapporto dialettico che si instaura fra tono e intenzionalità). Inoltre, il ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] drammaticità" (p. 277). L'Ellinger (p. 200) ritiene il C. superiore al Bembo, lo presenta come il "vero trovatore", accostandolo al Marullo. Analizzando i carmi latini, egli sottolinea la capacità del C. di "sviluppare sempre nuove applicazioni" nell ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] come l'A. stesso le definisce. Fra queste è notevole il medaglione di Sordello e l'edizione del partimen fra il trovatore mantovano e Peire Guilhem: è il primo testo provenzale a stampa. Notevoli sono anche le digressioni sull'origine delle imprese ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] del B., quelli delle Romanze e delle Fantasie. Sei sono le romanze (Clarina; Il romito del Cenisio; Il rimorso; Matilde; Il trovatore; Giulia), nelle quali tutte l'elegia romantica del B. non è un gesto di resa al dolore, un abbandono languido e ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...