Opera lirica (1853) in quattro atti di G. Verdi, con libretto di S. Cammarano (1801-1852) e di L. E. Bardare (1820 - dopo il 1880), che ne completò la stesura in seguito alla morte del librettista, scritta [...] traduzione di É. Pacini.
L'intricata trama dell'opera si impernia sulla rivalità per amore della giovane Eleonora fra il trovatore Manrico e il Conte di Luna, fratelli a loro insaputa; quando Manrico, che aveva rapito Eleonora, è decapitato per ...
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AMADEO, Gaetano, detto il Trovatore
Salvatore Pintacuda
Compositore, maestro di cappella, nato a Porto Maurizio (Imperia Ponente) nel 1824. Studiò prima a Lucca con Giovanni Pacini, poi, nel 1841, al [...] liceo filarmonico di Bologna con G. Rossini, il quale stimò molto il talento del suo allievo, elogiandone spesso le qualità musicali, soprattutto la sua vena melodica. Dopo l'elezione a membro onorario ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] romantiche. Tra i suoi capolavori: Rigoletto (1851), Il Trovatore (1853), La Traviata (1853), in cui Verdi, ormai ): Rigoletto (libr. Piave; Venezia 1851; esito entusiastico), Il Trovatore (libr. Cammarano; Roma 1853; esito entusiastico), La Traviata ...
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Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato [...] quasi tutti i ruoli di baritono, primeggiando in quelli verdiani e donizettiani. Fra i numerosi riconoscimenti ottenuti in carriera figura anche quello di Kanimersanger, titolo onorario dell'Opera di Stato ...
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trovatori e trovieri
Luisa Curinga
Poeti-musicisti nella Francia dell’epoca cavalleresca
Con i termini trovatori e trovieri – dal francese troubadours e trouvères – si indicano dei poeti-musicisti attivi [...] , che insieme a Perotinus fu il più grande musicista francese del 13° secolo.
I generi musicali più diffusi
Le composizioni dei trovatori e dei trovieri erano tutte monodiche, cioè a una sola voce, a eccezione di quelle composte da Adam de la Halle ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] italiani ed esteri).
L'anno seguente riprese Otello al Regio di Parma (25 dic. 1894), dove fu anche Manrico nel Trovatore (26 genn. 1895), ottenendo successo di pubblico ma non i consensi della critica, che evidenziò arbitrarie "irruenze di voce e ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] al Municipal di Caracas, dove tra l’altro cantò in Un ballo in maschera, Ernani, La Gioconda. L’anno si chiuse col Trovatore al Pagliano di Firenze e con la ripresa del Ratcliff alla Scala, dove cantò anche la parte del Gran Sacerdote nel Sansone e ...
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Personaggio del dramma El trovador (1836), del poeta e autore drammatico spagnolo A. García Gutiérrez (1813-1884), e dell'omonimo melodramma di G. Verdi: la zingara che alleva come proprio figlio Manrico, [...] il trovatore, e poi ne causa la morte. ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] nel Mosè di Rossini, presentato al teatro Costanzi di Roma; vestì i panni di Aida al Lirico di Milano e replicò Il trovatore al Politeama genovese. L'anno successivo era già all'estero e si presentava al pubblico in Aida ed in Giorgetta del Tabarro ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] di G. Donizetti.
Scritturato per la stagione successiva come "primo baritono assoluto" alla Fenice di Venezia, cantò ancora ne Il trovatore, Poliuto di Donizetti e Gli ultimi giorni di Suli di G.B. Ferrari; il 12 marzo 1857 fu il protagonista nella ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...