Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] Orchestra, e la sua prima opera per il teatro, L'amour de loin (1999-2000), in cinque atti, ispirata al trovatore del 12° sec. J. Rudel e su libretto dello scrittore franco-libanese A. Maalouf.
bibliografia
Kaija Saariaho, hrsg. S. Winterfeldt ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] dei suoi miracolosi libri, fra cui, il Fanusio Campano, e un'ambizione smodata, che lo induceva a qualificarsi "filosofo eccellentissimo trovatore delle grandezze del mondo et tribuno delle delitie dell'alma natura" . (Ottob. lat. 3033, c. 98r), e ad ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] di Lammermoor, Aida, La Gioconda, Rigoletto, La forza del destino, Cavalleria rusticana, Il barbiere di Siviglia, La Juive, Il trovatore, La bohème, L’amore dei tre re, Gianni Schicchi, Boris Godunov, L’africana, Norma, Le Prophète, Madonna Imperia ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] , sempre con enorme successo, in Tosca, mentre nell’estate fu al teatro Municipal di Santiago del Cile, per Otello, Il trovatore, Gli Ugonotti. Nel 1907 cantò Tosca al Massimo di Palermo alla presenza di Vittorio Emanuele III, e in autunno Tristano e ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] , Teatro La Fenice), Macbeth (1847, ibid.), Stiffelio (1850, Teatro Comun. di Trieste), Gerusalemme (1854, Teatro La Fenice), Trovatore (1855, ibid.), Giovanna di Guzman (1856, ibid.), Simon Boccanegra (1857, ibid.), Otello, Faust (1864, Teatro Regio ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] di trasformarlo in uno spettacolo popolare ricorrendo al repertorio più noto e accessibile (Aida, Carmen, Faust, Il trovatore, Rigoletto, La traviata e La bohème), riducendo il prezzo del biglietto e, contestualmente, aumentando il numero delle ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] tutta tranquillità le opere con cui era intenzionata a conquistare l’Italia: una dopo l’altra, affrontò Il trovatore, La traviata, Rigoletto, I Puritani, Lucia di Lammermoor, con esiti interessantissimi, tutti testimoniati da registrazioni più o meno ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] (a firma "P.M.") salvò il D., "che interpretò con coscienza e accuratezza la sua parte", da quello che chiamò "Il massacro del Trovatore" andato in scena al Her Majesty's Theatre (Gazz. mus. di Milano, 13 maggio 1877, p. 164). Il 5 agosto il medesimo ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] . Del quale fu tra i primissimi a rivendicare la grandezza, e proprìo nelle opere allora più discusse, come il Trovatore: con un estro polemico tanto più efficace in quanto sorretto da una inesauribile invenzione verbale (rivendicazione, insieme con ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] 367), la Muta di Portici (1868), di cui rimase famosa la scena finale con l'eruzione del Vesuvio, il Rigoletto e il Trovatore (1872), l'Aida (1874).
A Madrid, dove fondò una scuola di scenografia (Stella, 1893, p. 249), il F. fu impegnato anche nella ...
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trovatore1
trovatóre1 s. m. (f. -trice) [der. di trovare], raro o ant. – Chi trova, soprattutto nel sign. di scoprire, inventare, ideare (e per lo più seguito dal compl. indicante la cosa trovata): il t. della nuova arte, di quest’astuto inganno.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...