GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] tra fine Duecento e inizi Trecento si hanno esempi di tombe a sarcofago prive di baldacchino, quali i sepolcri di Ancher de Troyes in S. Prassede e di Pietro Duraguerra da Piperno in S. Giovanni in Laterano, cui pure da taluni il monumento Surdi è ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] un progressivo svuotamento della parete ancora una volta derivato da contemporanee sperimentazioni francesi, come il Saint-Urbain a Troyes; nell'opera realizzata e nel disegno c.d. D appare invece più chiaramente ravvisabile l'intento di un completo ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] spesso costituiti da un agglomerato di edifici di epoche diverse (p. dei duchi di Borgogna a Digione, dei conti di Champagne a Troyes).
Il p. arabo – aperto all’interno su un cortile a loggiati con fontane e specchi d’acqua – non ha all’esterno altra ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] prima del 1234, nel momento in cui cominciavano a sorgere il Saint-Denis di s. Luigi IX e la cattedrale di Troyes. Ciò che maggiormente colpisce nell'abside di Auxerre e la contrappone al modello dominante a quel tempo - l'abside della cattedrale ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] parigini (Hamel, 1984); si era pensato in precedenza che potesse essere stata dipinta nella Francia settentrionale, a Pontigny o a Troyes, ma una parte delle glosse riprende la Magna glossatura di Pietro Lombardo (m. nel 1160), che insegnava a P.; vi ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] 'Andeli e il Mariage des sept arts di Jean le Teinturier, nonché il poema cavalleresco Erec et Enide di Chrétien de Troyes.Alcuni di questi testi descrivono opere d'arte ispirate al De nuptiis, nelle quali si può forse cogliere l'eco della conoscenza ...
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PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] nel 1873); La vivandiera di Marina (1873, busto; una scultura di tale soggetto entrò nel 1889 nelle collezioni del Museo di Troyes); Le bolle di sapone, gruppo di putti al vero. Idillio pompeiano (1874); È morta!!! (1874, figura di bimba dal vero ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] famiglia francese d'Oltremare residente a Cipro, la provenienza di suo fratello, sire Gauvin, da Chénegy vicino Troyes in Champagne, così come ricondusse all'influenza borgognona chiese e monasteri di Basilicata, Calabria e Abruzzo, il deambulatorio ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] 1272 la sagrestia e nel 1284 il coro. L'impianto della cattedrale risulta affine a quello della collegiata di Saint-Urbain a Troyes (1262-1266), voluta da Urbano IV, nativo di quella città; si è ritenuto quindi che Timoteo avesse potuto ricevere il ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] ciò sia nel g. magico del rito detto Gioia della Corte, quale si presenta nel romanzo Erec et Enide di Chrétien de Troyes (seconda metà del sec. 12°), sia soprattutto nel Roman de la Rose (sec. 13°), che avrebbe imposto 'prato' e 'verziere' come ...
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troy
〈tròi〉 s. ingl. [prob. da una forma anglicizzata (Troy) del nome della città francese di Troyes, per un peso che sarebbe stato adoperato alla fiera di quella città], usato in ital. al masch. – Sistema di misura di peso in uso nel Regno...