Poeta tedesco (1160 circa - 1210 circa). È cronologicamente il primo della triade dei grandi poeti cavallereschi del Medioevo tedesco (lo seguono, e lo superano, Wolfram von Eschenbach e Goffredo di Strasburgo). [...] condanna le fatuità del mondo. Ultima opera di H., e di tutte la migliore, fu l'Iwein: il tema è attinto da Chrétien de Troyes, ma l'eroe di H. affronta le sue imprese in soccorso dei più deboli per ridonare sé stesso a un senso integro di umanità. ...
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Giurista e storico (Parigi 1529 - ivi 1615). Studiò a Parigi, Tolosa, Bologna ed ebbe maestri F. Hotman, F. Baudouin, I. Cuiacio e M. Socini. Avvocato al tribunale di Parigi, si rese famoso nel processo [...] della commissione incaricata di riformare le consuetudini di Parigi, e dei Grands jours di Poitiers (1579) e di quelli di Troyes (1583). Poi (1585) fu avvocato generale alla Corte dei conti; quindi (1588) deputato ai secondi stati di Blois. Seguì a ...
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Carlo VI detto il Folle
Carlo VI
detto il Folle Re di Francia (Parigi 1368-ivi 1422). Successe al padre Carlo V nel 1380. Nel 1392 impazzì e da allora il potere venne disputato fra la regina (Isabella [...] i duchi di Orléans e di Borgogna. Gli inglesi ne approfittarono per riportare una decisiva vittoria ad Azincourt (1415). Diseredò il figlio e riconobbe come reggente ed erede al trono di Francia Enrico V, re d’Inghilterra (Trattato di Troyes, 1420). ...
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Ballerina russa naturalizzata francese (Gurzuf, Crimea, 1921 - Parigi 2007). Dopo gli studî con V. A. Trefilova, O. I. Preobraženska, S. Lifar e altri, debuttò nel 1937 a Caen. Fece parte del Ballet russe [...] du Marquis de Cuevas (1957-62). Insegnante presso la scuola di ballo dell'Opéra di Parigi (1968-70) e il conservatorio di Troyes (1981-88). Interprete dal temperamento lirico, è stata una delle più grandi ballerine degli anni Quaranta e Cinquanta. ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] di Lattanzio che si conserva nella Bodleian Library di Oxford. A partire dal 1315 compì i suoi studi a Chartres, a Troyes e ad Amiens. Entrò nell'Ordine domenicano prima del 1320, anno nel quale risulta essere a Parigi per continuare i suoi studi ...
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Poeta francese (sec. 12º-13º); compose (circa 1200) La pucelle à la Rose, noto anche come Le roman de la Rose ou de Guillaume de Dole, in cui tra l'altro inserisce, per interrompere la monotonia della [...] inoltre, dopo il 1204, il delicato ed elegante Lai de l'ombre e, prima del 1204, L'Escoufle, di materia bizantina, in cui, in polemica con i romanzi di Chrétien de Troyes, dichiara di ripudiare l'invenzione per attenersi a racconti di pura verità. ...
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Diplomatico inglese (n. 1515 - m. 1571), zio del precedente. Cavaliere della camera privata di Edoardo VI, fu firmatario delle lettere patenti che attribuivano il trono a lady Jane Grey; riuscì a salvarsi [...] conquistare Elisabetta alla loro causa, ma venne a contrasto con Sir Th. Smith, inviato in Francia a collaborare al trattato di Troyes (1564), e fu richiamato. Inviato (1565) in Scozia per impedire il matrimonio di Maria Stuarda con H. S. Darnley e ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] Reiches, I, Wien 1889, n. 109; G. Villani, Cronica, VIII, Firenze 1823, p. 12; N. Rigault, Le procès de Guichard évêque de Troyes, Paris 1896, pp. 22, 55, 67, 143 ss., 155-163, 170 ss., 182-185, 189; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1960 ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] , in Bullettino di archeologia e storia dalmata, XXI (1898), pp. 1821; J. Roserot de Melin, Note sur un prétendu évêque de Troyes en 1560: Frédéric "Coneille", in Mélange d'archeol. et d'histoire, XXXVIII (1918-19), pp. 297-307; L. v. Pastor, Storia ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] (1609), Grande di Spagna (1708). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni (v.), maresciallo di Francia e il figlio Giovanni Antonio (1515-1569), vescovo di Troyes e successivamente - convertitosi al protestantesimo - amico di Calvino e Beza. ...
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troy
〈tròi〉 s. ingl. [prob. da una forma anglicizzata (Troy) del nome della città francese di Troyes, per un peso che sarebbe stato adoperato alla fiera di quella città], usato in ital. al masch. – Sistema di misura di peso in uso nel Regno...