PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] a Parigi per circa un anno, dove ebbe modo di ammirare e copiare le opere di Camille Corot e Constant Troyon (Stella, 1892, p. 336) e dove approfondì amicizie internazionali; nel settembre dello stesso anno si trovava, infatti, a dipingere con ...
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LIMOGES (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Wanda RABAUD
Giulio CAPODAGLIO
Città della Francia capoluogo del dipartimento dell'Alta Vienna, con circa 90.178 abitanti nel 1926, 92.577 nel 1931. È situata [...] è annessa al museo Dubouché, che ha ceramiche francesi e straniere; dipinti del Le Sueur, del Nattier, del Troyon, del Daubigny, del Renoir; disegni; smalti limosini.
Storia. - Limoges, capitale dell'antica provincia del Limosino (v.), appare fin ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] per la capitale francese che lo colpì per la sua dimensione metropolitana.
Frequentò per qualche tempo l’atelier di Constant Troyon, poi si stabilì a Passy, nei pressi della foresta di Fontainebleau, prediletta a quel tempo da vari pittori della ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] muto, fermo nell'atmosfera.
Nel 1861Signorini era stato a Parigi, dove aveva avuto modo di vedere la pittura di Corot e di Troyon, di cui aveva parlato poi con entusiasmo, al ritorno, all'amico B.; questi ora va a dipingere poco lontano da Firenze, a ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] che quel viaggio non ebbe conseguenze vistose; l'artista ammirò specialmente Decamps (le simpatie di Signorini andarono invece a Corot e a Troyon), ma, tornato a Firenze, continuò per la sua strada. Nello stesso anno, alla I Mostra naz. di Belle Arti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Constable è il primo grande pittore naturalista nella storia del paesaggio. Determinato [...] altri pittori che lo seguono a Barbizon, come Virgile Diaz de la Pena (1807-1876), Jean-François Millet, Costant de Troyon, Charles-François Daubigny e Jules Dupré – quest’ultimo nel 1834 soggiorna a Londra e studia direttamente le opere di Constable ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] della pittura romantica francese, in particolare di Corot e della scuola di Barbizon (soprattutto ammirò il Troyon), unitamente alla contemporanea conoscenza delle correnti dello spiritualismo inglese di ambito preraffaellita, indirizzò il C. verso ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] di questo speciale ramo di studî paletnologici, che fu con fortuna coltivato e proseguito dal Desor, dal Meyer, dal Troyon, dallo Jahn, dal Gross e dal Munro, cui dobbiamo un'opera fondamentale che considera tutte le antichità lacustri d'Europa ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] al 1830, col gruppo di Barbizon (Camille Corot, Henri Rousseau, Charles-François Daubigny, Jules Dupré, Constant Troyon, Narciso Virgilio Diaz, Jean-François Millet), ebbe larghe ripercussioni europee, dagl'italiani Antonio Fontanesi e Vittorio ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] operava un radicale rinnovamento della pittura di paesaggio e aveva come protagonisti assoluti campioni quali Corot, Daubigny, Troyon, Díaz de la Peña. Essa inoltre non aveva portata particolarmente rivoluzionaria perché la pittura di paesaggio non ...
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