Operazione tecnologica di rifinitura, diretta a conseguire elevata precisione di lavorazione e un buon grado di finitura superficiale dei pezzi; è detta anche rettificatura. È una lavorazione con asportazione [...] e una elevata precisione dimensionale; viene eseguita in genere su pezzi già lavorati precedentemente con asportazione di truciolo e successivamente sottoposti a un trattamento termico di bonifica; per l’elevata durezza dovuta al trattamento termico ...
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MENOTTI, Ciro
Giovanni CANEVAZZI
Patriota, nato a Migliarina presso Carpi il 22 gennaio 1798, morto il 26 maggio 1831 in Modena. La famiglia viveva agiatamente di commercio. Ciro frequentò le scuole [...] allora gli studî e si diede anch'egli al commercio della seta filata, dell'acquavite distillata e dei cappelli di truciolo. Quando nel 1821 cominciarono a serpeggiare aspirazioni a libertà politica, M. ebbe amici fra la gioventù più ardente: e perciò ...
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Operazione, o serie di operazioni, avente lo scopo di conferire a un materiale forma opportuna e dimensioni prestabilite per renderlo idoneo a determinate funzioni.
Tipi di lavorazione
La scelta del tipo [...] o di lavoro o di taglio) e al pezzo (moto di avanzamento o di alimentazione). Sono l. con asportazione di truciolo per es., la tornitura, la fresatura, la trapanatura, la piallatura, la brocciatura ecc. La produzione oraria dipende da velocità di ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] 1947). Nel 1911, il padre spostò i suoi commerci a Firenze, trasferendovi l'azienda e aggiungendo alla manifattura del truciolo anche quella della paglia e del feltro; il L. seguì la famiglia, ma ebbe sempre un sentimento di nostalgica tenerezza ...
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UTENSILI (XXXIV, p. 854)
Ruggero CHIAPPULLINI
Il progresso più cospicuo in tale campo è costituito in questi ultimi anni dall'entrata nella pratica d'officina degli utensili a spoglia superiore negativa [...] opponeva ancora la debolezza del tagliente, il cui diedro si riduceva per di più in conseguenza dello scavo operato dal truciolo sul petto dell'utensile stesso poco sopra il filo; recentemente si sono impostate perciò con angolo di spoglia superiore ...
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In botteghe artigiane, laboratori, officine, ogni attrezzo semplice, atto alla lavorazione dei metalli, del legno o della pietra; per es., il martello, lo scalpello, le tenaglie, le pinze, le forbici, [...] il moto relativo fra l’utensile e il pezzo e che consente di eseguire l’operazione di taglio con asportazione di truciolo; b) il moto di avanzamento (o di alimentazione), che consente all’utensile di venire a contatto con nuovo sovrametallo. A questi ...
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Macchina utensile per la lavorazione dei metalli, destinata abitualmente all’esecuzione di superfici piane, di scanalature ecc., e solo eccezionalmente di superfici cilindriche o rigate sghembe. Il moto [...] 1 m; maggiore può essere la corsa di alimentazione. L’utensile compie una corsa attiva, durante la quale asporta il truciolo, e una corsa di ritorno, a vuoto, con velocità maggiore; alla fine di questa avviene il moto intermittente di alimentazione ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] tronchesi) e varie macchine utensili (troncatrici, segatrici, presse attrezzate con punzone e matrice ecc.) anche con asportazione di truciolo (torni, frese ecc.), sia sistemi del tutto diversi, noti anche come processi di t. non convenzionali. Essi ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] l'Appennino tosco-emiliano: di Toscana vennero le pamele o monachine celebri in ogni età e in ogni terra, e dall'Emilia i trucioli di Carpi.
Il cappello di paglia ci riporta del resto con la sua storia al sec. XIV. Il Liber feudorum estense ricorda ...
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MOLA
Carlo Merkel
Le mole sono utensili costituiti di una massa di granelli durissimi e taglienti tenuti insieme da un cemento; in molti casi hanno forma di disco. Rotando la mola, i granelli asportano [...] La mola lavora come una fresa con moltissimi denti. Finché ogni granello ha spigoli taglienti, avviene il distacco del truciolo; non appena si smussa, diminuisce l'azione tagliente, lo sfregamento del granello contro la superficie da lavorare crea un ...
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truciolo
trùciolo s. m. [der. di truciolare2 (ma v. il dubbio espresso nell’etimologia di questo verbo)]. – 1. Materiale di scarto a forma di striscia di piccolissimo spessore, spesso arricciata, ottenuto in alcune lavorazioni del legno o...