CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] cantastorie ambulante. In epoca posteriore al 1795, lasciata a Carpi la moglie Maria Filippelli, lavoratrice di truciolo, diventò burattinaio girovago: ispirandosi alla figura del padre del compagno di lavoro, avrebbe creato il burattino "Sandrone ...
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Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] energia termica portano il materiale localmente a fusione o a vaporizzazione.
Nel caso di una macchina utensile che asporti truciolo da un getto in lega metallica, con il fine di realizzare una geometria e qualità superficiale determinate, l'utensile ...
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. Chi fabbrica canestri, ceste, panieri e altri oggetti di arredamento o d'uso con materie vegetali da intreccio, come vimini, giunchi, canne, ecc. Si tratta in genere di una piccola industria rurale diffusa [...] luogo. Sono da ricordare i vimini, il giunco, la canna, le foglie della palma nana, i rami del castagno, la paglia, il truciolo, la ginestra, la rafia, il bambù, ecc.
I vimini si ottengono dai salici da vimini, alberi del genere Salice, aventi i rami ...
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SAN PROSPERO (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Villaggio dell'Emilia (prov. di Modena), di carattere rurale, sorgente nella bassa pianura, sulla destra del Secchia, a 22 m. s. m. e a 20 km. da Modena. [...] e diffusa l'industria dei latticinî. Altra industria, che però ha avuto momenti di dura crisi, è quella del truciolo. Staggia, la maggiore delle frazioni del comune, è stazione della ferrovia Modena-Mirandola. La popolazione complessiva, che nel 1921 ...
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SAN FELICE sul Panaro (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Borgo del Modenese, posto fra il Secchia e il Panaro, in un'aperta pianura a 32,2 km. a NE. di Modena, a 19 m. s. m. Un tempo in parte circondato [...] 2076 ab. Il territorio comunale ampio 51,49 kmq., è assai fertile, le industrie più notevoli sono la casearia e quella del truciolo. Nel 1931 contava 11.111 abitanti, per più di 2/3 sparsi.
Ha stazione sulla ferrovia Bologna-Verona (42 km. da Bologna ...
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SOLIERA
Mario Longhena
. Borgo del Modenese (Emilia), 15 km. a N. di Modena, a O. della strada Modena-Mantova, fra questa e gli argini robusti del torrente Secchia. Borgo antico, che aveva mura, torri [...] quella del caseificio, quella dei vini (conta 2 cantine sociali) e quella dei laterizî. Inoltre, industria domestica, si lavora il truciolo. Nel 1921 gli abitanti erano 9521, e 10.765 nel 1931. È stazione della ferrovia Modena-Mantova, e il paese è ...
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Microtecnologie
Marco Santochi
Il settore delle m. comprende tutte quelle tecniche di fabbricazione di prodotti le cui dimensioni, o almeno i dettagli funzionali, sono dell'ordine del micrometro e caratterizzati [...] così le imprecisioni dovute alla sua costruzione e successivo montaggio sulla macchina.
Il processo di asportazione di truciolo ha il vantaggio della versatilità, che permette la costruzione di forme tridimensionali complesse, quali per es. gli ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Danza
Danza sulle p. Tecnica della danza accademica introdotta in epoca romantica, ma dai limiti cronologici assai incerti. Una delle prime illustrazioni che [...] ottuso; all’inizio dell’Ottocento fu ideata la p. elicoidale, che consente una facile affilatura, una facile espulsione del truciolo, l’ingresso del fluido refrigerante e lubrificante e dà fori abbastanza netti; è generalmente usata per metalli ed è ...
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(o rollatura)
Agraria
Costipamento del terreno fatto con rulli di peso moderato per riattivare la capillarità e quindi la risalita dell’umidità nel suolo; con rulli di forma adatta si consegue anche la [...] eseguita su fori e alberi per ottenere una dimensione precisa e la migliore finitura superficiale.
Operazione di fabbricazione di una filettatura esterna senza asportazione di truciolo: si esegue mediante rullatrici o filettatrici a deformazione. ...
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FRESA (dal fr. fraise; sp. fresa; ted. Fräser; ingl. milling-cutter)
Manlio Oberziner
Utensile da taglio multiplo impiegato nella lavorazione dei metalli, del legno, ecc., con asportazione di trucioli, [...] . 2 mostra per una fresa cilindrica a denti diritti l'angolo α di spoglia, l'angolo β di taglio, l'angolo γ o del truciolo, l'angolo α + β di lavoro. I valori di α e β, tenuto contro della particolare forma della fresa e della sua affilatura, debbono ...
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truciolo
trùciolo s. m. [der. di truciolare2 (ma v. il dubbio espresso nell’etimologia di questo verbo)]. – 1. Materiale di scarto a forma di striscia di piccolissimo spessore, spesso arricciata, ottenuto in alcune lavorazioni del legno o...