BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] ospedali e delle cliniche, XXVI (1905), pp. 1108-1112; Reazione morfologica del sangue alle introduzioni cutanea e sottocutanea di tubercolina nel sano e nel tubercoloso, in Cronache della clinica medica di Genova, XXV (1919), pp. 161, 178; XXVI ...
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La parola anafilassi fu adoperata la prima volta dal fisiologo francese Richet per designare una condizione, da lui sperimentalmente provocata negli animali, che appariva opposta a quella della immunità. [...] all'iniezione dei batterî vivi o morti della corrispondente infezione o dei loro estratti (reazione diagnostica della tubercolina o della malleina in individui tubercolosi o morvosi). Così, individui guariti da certe infezioni, se reinfettati con ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] all'estero. Il risultato di maggior spicco da lui ottenuto fu probabilmente la messa a punto di una tubercolina, la esotubercolina Finzi, preparata con criteri originali (Le esotubercoline in medicina umana e veterinaria, Cremona 1936): il prodotto ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] morboso. Una cavia tubercolosa reagisce, infatti, con un aumento di temperatura non solo quando le s'inietta della tubercolina, ma anche della deutero-albumosa. Allo stesso scopo servirono i metalli colloidali, introdotti dal Credé e considerati come ...
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LUPUS
Mario Truffi
. Nome dato universalmente a due distinte dermatosi: lupus volgare e lupus eritematoso, dovuta alla tendenza destruente, divorante quasi, che talvolta la malattia presenta.
Il lupus [...] . I mezzi di cura generali (ipernutrizione, cure climatiche, elioterapia generale, cure marine, cure iodime, arsenicali, iniezioni di tubercolina, di sali d'oro, ecc.) servono solo a coadiuvare il processo di guarigione. Successi reali e specialmente ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] . L'ipersensibilità è rivelabile dalla reazione all'iniezione intradermica di antigene estratto dall'agente infettante (per es. tubercolina).
B) Allergia da contatto. L'ipersensibilità da contatto è indotta dall'assorbimento percutaneo di sostanze di ...
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Si chiamano in generale adenopatie nella medicina e nella chirurgia le malattie delle ghiandole linfatiche che possono essere causate da processi morbosi diversi per la natura, per la sede, per l'importanza [...] , ecc.), servono moltissimo, e particolarmente nella prima infanzia, speciali reazioni della cute di fronte ai veleni tubercolari (tubercolina), che odiernamente sono di uso corrente nella clinica; e la constatazione sicura di altre lesioni, quali ad ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] le sue ricerche sull'argomento, nella speranza di trovare una cura, e nel 1890 annunciò la scoperta della 'tubercolina', una sostanza derivata dal Bacillus tuberculosis, che egli riteneva capace di arrestare la moltiplicazione del germe. Successive ...
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RIVA-ROCCI, Scipione
Valentina Cani
RIVA-ROCCI, Scipione. – Nacque ad Almese, in provincia di Torino, il 7 agosto 1863 da Pietro, medico condotto del paese, e da Petronilla Griffa.
Terminati gli studi [...] . Si dedicò tenacemente alla lotta contro la tubercolosi: fu tra i primi sostenitori dell’efficacia della tubercolina e praticò migliaia di vaccinazioni con il ‘vaccino Maragliano’. Attratto dalle possibilità offerte dalla nascente radiologia ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] enunciazione quest'ultima della possibilità di valutare l'attività del processo tubercolare eseguendo prove intradermiche con dosi di tubercolina a scalare; nonché il più ampio lavoro Malattie dell'esofago, in Trattato italiano di patologia e terapia ...
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tubercolina
s. f. [der. di tubercolo]. – Denominazione generica di estratti totali o parziali di bacilli tubercolari, usati oggi prevalentemente a scopo diagnostico, con la tecnica della cerottoreazione, della cutireazione, della intradermoreazione,...
tubercolinoreazione
tubercolinoreazióne s. f. [comp. di tubercolina e reazione]. – In medicina, qualsiasi prova diagnostica basata sull’impiego della tubercolina.