MACAGGI, Domenico
Giuseppe Armocida
MACAGGI, Domenico. – Nacque il 23 ott. 1891 a Vignole Borbera, presso Alessandria, da Luigi, medico, e da Virginia Gallarati. Lo zio paterno Giuseppe fu deputato [...] troppo rigidamente ancorati ai valori indicati.
Tra gli altri lavori del L. si ricordano ancora: La tubercolosi in medicina legale, in Trattato della tubercolosi, diretto da L. Devoto, I, Milano 1931, pp. 475-599, in collaborazione con Perrando e L ...
Leggi Tutto
NUVOLARI, Tazio Giorgio
Gianni Cancellieri
NUVOLARI, Tazio Giorgio. – Nacque a Castel d’Ario (Mantova) il 16 novembre 1892, quarto dei cinque figli di Arturo (1863-1938) e di Emma Elisa Zorzi (1864-1943), [...] e automobili per il trasporto degli ufficiali. Congedato nel 1917, dopo che gli era stato diagnosticato un focolaio di tubercolosi, tornò a Castel d’Ario, dove ‘rapì’ consensualmente una ragazza di due anni più giovane di lui, Carolina Perina ...
Leggi Tutto
PICOLATO, Caterina
Maria Luisa Righi
PICOLATO (Piccolato), Caterina (Rina). – Nacque a Torino il 6 maggio 1900 da Adriano e da Felicita Battioni. Terminate le scuole elementari iniziò a lavorare prima [...] in istruttoria e liberate all’inizio di dicembre del 1923.
In seguito, diradò l’impegno politico a causa della tubercolosi contratta in carcere, ma mantenne i contatti con l’organizzazione clandestina comunista, collaborando al Soccorso rosso per l ...
Leggi Tutto
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] tra medicina umana, veterinaria e agricoltura (Ghisleni, 1936, p. 5). Pubblicò numerosi lavori su echinococchi, cisticerchi, tubercolosi, panicatura nell’uomo e negli animali, trichina, ciclo evolutivo della tenia, micosi e coccidiosi, actinomiceti ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] e venerei. Trattato per studenti e medici pratici, Torino 1906; Frammenti di dermatologia, ibid. 1906; Lepra, ibid. 1907; Tubercolosi, I, Lupus, Roma 1912.Fu socio fondatore, e presidente per un biennio, della società dermatologica italiana, e membro ...
Leggi Tutto
ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] risultano i suoi lavori sulla laringite caseosa, sull'ipotrofia linfatica, sull'anemia della mucosa faringo-velica nei tubercolosi.
Diagnosta di brillante intuito, clinico meticoloso e profondo nella ricerca obbiettiva, l'A. ha fondato una scuola ...
Leggi Tutto
LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] colpito da una febbre quartana, che durò, con fasi alterne, diciotto mesi. Forse si trattò di una forma di tubercolosi, che lasciò un segno permanente sulla sua salute. Nel 1576 si verificò un'epidemia di peste, approssimatasi a Castiglione durante ...
Leggi Tutto
MOLASCHI, Carlo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 7 nov. 1886 da Giacomo e da Virginia Conti, in una famiglia di modeste condizioni. Al termine delle scuole elementari iniziò a lavorare come commesso [...] , chiuso il 1° novembre dello stesso anno. Benché a causa delle sue condizioni di salute (era da tempo minato dalla tubercolosi) fosse stato esonerato dal servizio militare, all’inizio del 1918 il M. venne arruolato nel 192° battaglione della milizia ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Cosimo
Paolo Rigo
– Nacque a Firenze nel 1520, da Palla e da Diamante, figlia di Pierfrancesco Ridolfi, poco prima della partenza del padre per la Francia, da collocarsi presumibilmente nella [...] sonetti di mio mi maraviglio [...] non ne avendo fatti», Lettere serie, 1735, p. 18).
Rucellai morì giovanissimo, probabilmente di tubercolosi o di una malattia simile, come sembra possibile intuire da una lettera del 28 giugno 1539 a Varchi, dove ...
Leggi Tutto
GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] per le gravide "illegittime", nonché - in accordo con il Consorzio provinciale antitubercolare - un ambulatorio per gravide e puerpere tubercolose e un reparto autonomo di degenza con 12 letti. Nel marzo del 1932, infine, insieme con il Pestalozza ed ...
Leggi Tutto
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...