GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] comunicazione, e in Scritti…, pp. 70-82; e una delle prime descrizioni consegnate alla letteratura specialistica di tubercolosi dell'iride: Sopra alcune rare forme di morbi oculari osservati nella divisione oculistica dello spedale civile di Venezia ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] dell'etiopatogenesi allergica della sindrome di Ménière, studiò le micosi faringo-tonsillari e la forma catarrale della tubercolosi laringea, fu sostenitore della contagiosità dei papillomi laringei e dell'etiologia virale delle neoplasie maligne per ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] qualità lavorò indefessamente alla riforma del codice sanitario.
Il B. morì a Firenze il 4 febbr. 1875 di tubercolosi polmonare.
Dei suoi scritti concernenti la chirurgia ricordiamo: Lezioni sulla cistotomia maschile e femminile, Firenze 1861, in cui ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] puerpera, con albuminuria ed anasarca, in Riv. clinica di Bologna, VII [1868], pp. 104-106; La pigmentazione cutanea nella tubercolosi miliare, ibid., IX [1870], pp. 132-136; Nota clinica sugli infarti polmonari non embolici, ibid., s. 2, VII [1877 ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] tumori benigni non asportabili per le vie naturali suggeri l'escissione previa tirotomia; per le forme di tubercolosi laringea granulomatosa e stenosante, allora frequenti, si dichiarò favorevole alla tracheotomia, intervento atto a mettere a riposo ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] alla conoscenza della pseudotubercolosi della congiuntiva. Localizzazione bulbare non ancora descritta di bacilli della pseudo-tubercolosi, ibid., pp. 123-134), sulle congiuntiviti da mollusco contagioso (Le congiuntiviti da mollusco contagioso delle ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] , si ricordano qui quelli sulle malattie dei polmoni e dell'apparato cardiovascolare (Sulla filtrabilità del virus tubercolare, in Trattato della tubercolosi, diretto dal prof. L. Devoto, II, Milano 1931, pp. 413-450; Lo scompenso cronico di circolo ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] 'America latina, Roma 1938; Arcangelo Ghisleri: cenni biografici e dati bibliografici, Roma 1943; Cattaneo criminalista, Milano 1943; Tubercolosi e criminalità nelle case di pena, Città di Castello 1943; Carlo Cattaneo: profilo, Roma 1944; Mazzini e ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] una scuola auaperto e una colonia marina,a Civitavecchia e divenne presidente dei comitato romano per la lotta contro la tubercolosi.
Nel 1926 fi governo argentino, in occasione del III congresso nazionale di medicina, lo invitò a tenere un cielo di ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] da L. Schrötter von Kristelli: erede d'una tradizione culminata in J. Skoda, specialista nella profilassi e terapia della tubercolosi polmonare. Nel '97 si recò in Russia per il congresso medico internazionale, come corrispondente di "un giornale di ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...