BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] così le basi per il futuro conservatorio delle orfane di S. Barbara.
Quasi sempre malata a partire dal 1566, B., morì di tubercolosi il 19 sett. 1572.
La sua morte fu compianta universalmente, e in particolar modo dai gesuiti: addirittura non si osò ...
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FOTTICCHIA, Nello
Milo Julini
Nato a Orvieto il 1° genn. 1884 da Gioacchino e da Zelinda Pelegi, si laureò in zooiatria presso la scuola superiore di medicina veterinaria di Napoli il 26 luglio 1905, [...]
Il F. fu autore di pubblicazioni scientifiche riguardanti i problemi allora di attualità nel campo zootecnico: la profilassi della tubercolosi bovina, l'uso dell'elettricità nell'industria zootecnica, la digestione in varie specie animali; ancora, l ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] Trattato di diagnostica radiologica, Ferrara 1924 (in collaborazione con M. Bertolotti e A. Busi); Radiodiagnostica della tubercolosi pleuro-polmonare, in La tisiologia nella pratica medica, Milano 1933, pp. 691-744; Semeiotica e diagnostica ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] normali e patologici dal corpo umano (in Pathologica, XIV[1922], pp. 116 s.) e Sulla cutireazione di Pirquet nelle tubercolosi inerti e nelle attive (in Riforma medica, XC [1924], p. 841), interessante enunciazione quest'ultima della possibilità di ...
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SOLIERI, Sante
Stefano Arieti
– Nacque a Cotignola (Ravenna) il 24 settembre 1877 da Carlo e da Elda Dall’Olio.
Le agiate condizioni della famiglia gli permisero di compire gli studi liceali e successivamente [...] , ma pure per lo studio della fisiopatologia della sezione del midollo spinale. Anche nella lotta contro la tubercolosi ossea diede il suo contributo sostenendo la validità dell’apparecchio gessato chiuso, unitamente alla rara medicatio, nell ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] di Falloppio.
Nell'ultimo decennio della sua vita il C. si interessò vivamente a malattie sociali quali la tubercolosi e il sordomutismo, e molto si adoperò allo scopo rispettivamente di stimolare l'organizzazione del trattamento medico sanatoriale ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] studi di Reggio gli procurò un posto come supplente nella locale scuola media. In autunno, tuttavia, si ammalò di tubercolosi e venne ricoverato, sempre a Scandiano. Finì così la sua esperienza di guerra e incominciarono gli anni della malattia ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] Pisacane (1853-1888), che si trasferì presso di lui nel 1871 dopo la morte della madre. Gravemente malata di tubercolosi, Silvia fu coinvolta suo malgrado in uno dei più clamorosi scandali politico-affaristici dell’Italia liberale, quando nel 1878 ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] alla stampa, con la motivazione che l'opera era troppo "indipendente e veridica". Mentre il C. si ammalava di tubercolosi e si vedeva, ciononostante, rifiutato anche il cambio di prigione dalla Torre al palazzetto, morivano due dei suoi dodici ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] in certi inceppamenti che lo rendono monotono talvolta", p. 831), dovute probabilmente ad una lieve forma di tubercolosi, che gli era stata diagnosticata negli anni Sessanta; esse dovevano apparire particolarmente sgradevoli a un pubblico ancora ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...