SBARBARO, Camillo
Eleonora Cardinale
SBARBARO, Camillo (Pietro Giuseppe). – Nacque a Santa Margherita Ligure il 12 gennaio 1888 da Carlo, ingegnere e architetto militare, collocato a riposo per anzianità [...] a Spotorno dove abitavano i nonni materni. Nel 1893, quando aveva cinque anni, venne a mancare la madre, malata di tubercolosi. Sbarbaro e la sorella crebbero così con la giovane sorella della madre, Maria, chiamata Benedetta, mentre il padre divenne ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] di patologia e clinica dell'età pediatrica afferenti ai principali settori di ricerca della scuola dello Jemma: la tubercolosi, le malattie infettive, le prime applicazioni in Italia della pneumoencefalografia, i tumori misti maligni del rene, i vari ...
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MESSIERI, Albino
Alberto Carli
– Nacque a Castelfranco Emilia, il 1° ag. 1896, da Giovanni ed Ernesta Cattani.
Nel dicembre del 1915, non appena completato il primo ciclo di studi, il M. fu chiamato [...] sperimentale dei polli trasmessa per via intraepatica, ibid., XI [1933], pp. 5-7; Contributo sperimentale allo studio della tubercolosi del cavallo, ibid., XII [1934], pp. 7-10). Pubblicò inoltre: La diagnosi sperimentale delle più comuni malattie ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] pubblicazioni, abbraccia tutte le branche della specialità. Fin dal 1911 egli si occupò della patologia della tubercolosi, descrivendone numerosi casi clinici e traendone spunto per ipotesi patogenetiche e per metodi terapeutici: il più notevole ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] pervenne alle importanti conclusioni che la malattia nei polli è causata da un bacillo simile a quello responsabile della tubercolosi umana e bovina, che i polli si infettano frequentando le stalle che ospitano bovine affette dalla malattia, che le ...
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QUARELLI, Gustavo
Francesco Carnevale
QUARELLI, Gustavo. – Nacque a Torino, il 14 giugno 1881.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea a pieni [...] autonoma, a sé stante, e non che essa sia (secondo, per esempio, la teoria di autori francesi), una tubercolosi silicizzata e che dalla tubercolosi non possa differenziarsi anche se ora con minore, ora con maggiore difficoltà» (ibid., p. 6).
Nel 1938 ...
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RIVA-ROCCI, Scipione
Valentina Cani
RIVA-ROCCI, Scipione. – Nacque ad Almese, in provincia di Torino, il 7 agosto 1863 da Pietro, medico condotto del paese, e da Petronilla Griffa.
Terminati gli studi [...] e il 1910 progettò il nuovo ospedale seguendo le più moderne soluzioni costruttive. Si dedicò tenacemente alla lotta contro la tubercolosi: fu tra i primi sostenitori dell’efficacia della tubercolina e praticò migliaia di vaccinazioni con il ‘vaccino ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] che l'A. vi promosse si ricordano le pubblicazioni del Notiziario, a partire dal 1933, e della rivista Patologia comparata della tubercolosi, che uscì tra il 1935 e il 1938.
Durante la sua lunga e operosa carriera di scienziato e di docente, l ...
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SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] , barelliere della Croce rossa, contabile. Studiò filosofia da autodidatta presso la biblioteca di Brera, contrasse la tubercolosi e venne ricoverato in sanatorio. Nello stesso periodo prese a farsi chiamare Giorgio Scerbanenco, abbandonando il primo ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] sul fenomeno nel Meridione, soprattutto in ordine alla patologia dell'infanzia. Il D. studiò a fondo la tubercolosi infantile in Palermo, lavorando sul materiale della clinica e dell'ambulatorio dello Jemma. In quella sede universitaria, infatti ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...