Esercizio del pascolo del bestiame in montagna, da quote di circa m 1000 sino a m 2300-2500 (denominato anche monticazione o estatatura). Si effettua da fine maggio a metà settembre, ma ha durata diversa [...] , inutilizzabile in altro modo, sia perché irrobustisce gli animali e li rende più resistenti alle infezioni, particolarmente alla tubercolosi. L’a. interessa la regione alpina, ma viene praticato largamente anche in vaste zone degli Appennini e sui ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] tra medicina umana, veterinaria e agricoltura (Ghisleni, 1936, p. 5). Pubblicò numerosi lavori su echinococchi, cisticerchi, tubercolosi, panicatura nell’uomo e negli animali, trichina, ciclo evolutivo della tenia, micosi e coccidiosi, actinomiceti ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] .’, dovuto a eccesso di umidità; la carie o lupa che rovina le parti legnose; la rogna o tubercolosi che si presenta sotto forma di tubercoli sui rami giovani ed è provocata da un batterio (Pseudomonas savastanoi); la melata, cui succede la fumaggine ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] Medicina
F. articolare Tessuto di reazione che prolifera nei recessi sinoviali delle articolazioni colpite da tubercolosi.
F. ombelicale Tessuto granulomatoso (granuloma ombelicale), non epitelizzato, secernente sierosità ematica, che residua talora ...
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Agricoltura
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Con percezione ante litteram del concetto di sostenibilità, lo scrittore latino Varrone, oltre venti secoli fa, definiva l’agricoltura come [...] nelle vicinanze dei centri urbani, ha prodotto rifiuti e generato la possibilità di diffusione di malattie, come la tubercolosi e l’influenza aviaria. Nelle aree non interessate dalla Rivoluzione verde, l’intensificazione è stata invece limitata e ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] il massiccio riemergere di altre infezioni che sembravano in declino, come la malaria, il colera e la tubercolosi.
Agenti chimici tossici
Possono essere naturalmente presenti in determinati a. naturali o, soprattutto, derivanti dalle attività umane ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...