polmoni e respirazione
Giulio Levi
Fare il pieno di ossigeno
Il nostro corpo ha bisogno del gas ossigeno presente nell’aria, perché le sue cellule possano vivere e crescere. Il rifornimento di ossigeno [...] batterica dei polmoni – un tempo assai diffusa nei paesi occidentali e ancora attuale in quelli sottosviluppati – è la tubercolosi.
Non tutte le malattie del sistema respiratorio sono infettive. L’allergia verso pollini o altre sostanze può provocare ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] . destro. Queste alterazioni sono secondarie a una stenosi del bronco corrispondente, per lo più per linfoadenite tubercolare.
Altri processi morbosi
Nel p. si possono riscontrare variazioni patologiche del contenuto aereo. Esso risulta ridotto nell ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] deve essere causale. Laringorragia Emorragia della l. dovuta a traumi o a processi ulcerativi (tubercolosi, tumori).
Laringoscleroma Malattia a localizzazione laringea caratterizzata da infiltrazione dura con tendenza alla sclerosi, determinata ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] , il r. policistico, la calcolosi renale (o nefrolitiasi), l’idronefrosi e la pionefrosi, la nefroptosi, la tubercolosi del r. (la quale, peraltro, può, nelle forme iniziali, guarire con cure mediche specifiche). Particolarmente numerose, complesse ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] un insieme eterogeneo di alterazioni infiammatorie dello stomaco che si verificano secondariamente a infezioni batteriche (tubercolosi, sifilide), virali (Cytomegalovirus, Herpesvirus) e micotiche (candidosi) o a malattie parassitarie o di altri ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] . Anche se divenuta ormai rara, dopo l'introduzione della chemio- e della antibioticoterapia specifiche, va tuttavia ricordata la meningite tubercolare, che miete ancora numerose vittime nei paesi del Terzo mondo. Questa forma è sempre secondaria a ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] Patologie infettive. Le patologie infettive di più comune riscontro sono causate da batteri (tifo, colera, tubercolosi, enteriti da Shigella dyssenteriae, Yersinia enterocolitica, Campylobacter ieiuni, Escherichia coli, salmonelle, clostridi), virus ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] d) nausea e vomito; e) notevole dimagramento; f) esito inevitabilmente letale. L'Addison attribuì la malattia a una lesione tubercolare dei surreni e, in alcuni casi, a una loro invasione neoplastica. Come risultato di questo studio si ebbe la prima ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] ghiandole [tubercula glandulosa] più o meno grandi, la cui sezione dimostrò che contenevano pus screziato. Ritengo pertanto che questi tubercoli, trasformati in pus e consumatasi la loro tenue membrana, si eliminino con le vomiche, e in essi vidi con ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] che possa avere così effetti positivi per il paziente. Nel passato i quadri generalizzati erano legati a patologie tipo tubercolosi e sifilide. Oggi sicuramente le malattie da immunodeficienza, e l'AIDS in primo luogo, sono le affezioni che causano ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...