LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] ], pp. 145-149, 157-159, 172-174; Le norme igieniche per la vendita del latte nei rapporti colla profilassi della tubercolosi, ibid., XXX [1907], pp. 37-41, in collab. con A. Menozzi).
Pubblicò inoltre: Manuale di ostetricia veterinaria ad uso dei ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] segnatamente tra i braccianti, i quali, oppressi dalla miseria e da malattie quali la pellagra, il rachitismo e la tubercolosi, mostravano la più totale indifferenza verso l'istruzione non mandando a scuola i propri figli. Nella sola Modena ai tempi ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] , 1908, vol. 15, pp. 3-60; Il corioepitelioma, ibid., 1914, vol. 18, Congresso di Roma… 1913, pp. 3-189; La tubercolosi genitale nella donna, ibid., 1923, vol. 21, Congresso di Trieste… 1921, pp. 3-126, e anche: Roma 1924). Fu particolarmente attivo ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] , per la sua formazione scientifica, ai problemi socio-sanitari il B. lottò contro altre piaghe sociali dell'isola: la tubercolosi, il tracoma, la lebbra, la miseria e le carenze abitative, nei cui riguardi si ottennero notevoli successi, mentre le ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] giunse febbricitante e dovette mettersi a letto.
Il suo stato di salute andò aggravandosi, fino a quando, consumato dalle privazioni e dalla tubercolosi, morì il 16 ott. 1755.
G. fu beatificato da Leone XIII il 29 genn. 1893 e canonizzato da Pio X l ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] sierologiche sulla leishtnaniosi infantile, in La Pediatria, XXI (1913), pp. 801-817; Stato di anafilassi e antianafilassi nella tubercolosi infantile e i suoi rapporti con la terapia tubercolinica, ibid., XXII (1914), pp. 95-103; La vaccinoterapia ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] partito. Fu inoltre consigliere comunale a Roma negli anni Cinquanta, presidente dell'Unione per la lotta alla tubercolosi, membro dei consiglio di disciplina della CGIL, presidente dell'Associazione Italia-Romania e membro del consiglio nazionale ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] nei tessuti tubercolari, in Il Policlinico, sez. chirurgica, XVI [1909], pp. 253-272): dell'efficacia dello iodio nella tubercolosi chirurgica, già studiata dal Durante e dall'Alessandri, il D. indagò il meccanismo d'azione, sul quale discordavano in ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] fallito all'aspettazione.
Molti altri furono i campi di studio cui si dedicò con impegno particolare: dalla tubercolosi oculare alle affezioni vascolari retiniche, ai tumori dell'orbita, ai dismorfismi cranio-facciali; dalle più moderne tecniche ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] crescita, per le numerose iniziative adottate in materia di profilassi contro le malattie infettive, la tubercolosi, la malaria, il "neomalthusianesimo", cui corrispondeva la costituzione di altrettanti istituti centrali e periferici (Relazione ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...