Poetessa e disegnatrice svedese (Hälsingborg 1887 - Romanäs 1918). Colpita giovanissima dalla tubercolosi, trascorse gli ultimi anni di vita in sanatorio. I suoi versi, da lei stessa illustrati, furono [...] pubblicati postumi nella raccolta Dikter ("Poesie", 1919; altre edd. 1927, 1948). La sua poesia è caratterizzata da nonsense e ironia anche quando affronta i temi della religione e della morte ...
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SÖDERGRAN, Edith Irene
Tyyni TUULIO
Scrittrice finlandese di lingua svedese, nata a Pietroburgo il 4 aprile 1892 e morta di tubercolosi a Raivola il 24 giugno 1923.
La ricca e originale produzione della [...] S. (cinque raccolte: Dikter, 1916; Septemberlyran, 1918; Rosenaltaret, 1919; Framtidens skugga, 1920; Landet, som icke är, 1925), libera dagli schemi tradizionali della metrica, ha fortemente influenzato ...
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Scrittore croato (Stara Ploščica 1903 - Koprivnica 1927). Di origini contadine, affidò con semplicità ai suoi versi (Osamljenim stazama "Per sentieri solitarî", 1924; Kućice u dolu "Casette nella valle", [...] 1926) il rimpianto per la vita che gli sfuggiva (sarebbe morto di tubercolosi) e il vagheggiamento di paesaggi idilliaci. Accenti di ribellione contro il proprio triste destino si avvertono nel racconto lirico Mor ("Azzurro cupo", post., 1930). ...
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Poeta lettone (Cēsis, Vidzeme, 1867 - Liepa 1892), collaboratore del giornale Jaunā strāva ("Corrente nuova"), traduttore di Orazio e autore di versi rivoluzionarî che circolarono manoscritti fino al 1900, [...] quando furono stampati per la prima volta a Londra. Spirito pieno di contraddizioni, pessimista ed epicureo, dalla salute minata (morì di tubercolosi), V. eccelse nella poesia lirica, influenzando le generazioni di poeti successivi. ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] gestito una farmacia a Colorno, e lo zio paterno Italo era stato garibaldino). Studiò regolarmente, ma ammalatosi di tubercolosi dovette rallentare il ritmo dei corsi scolastici; all'università di Roma fu allievo di Giovanni Gentile e di Vittorio ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Christo Izmirliev (Kukuš, Macedonia, 1898 - Sofia 1923). Esordì come poeta satirico su varî periodici; dopo la prima guerra mondiale affrontò tematiche sociali, dando voce [...] alla rivoluzione comunista (Červenite eskadroni "Gli squadroni rossi", 1920; Russkijat Prometej "Il Prometeo russo", 1922). Ammalato di tubercolosi, osservò con lucidità l'avanzare della malattia (Žăltata gostenka "L'ospite gialla", 1922). ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] la F. si prese cura della madre ammalata, dei fratelli e delle sorelle, una delle quali morì a tredici anni di tubercolosi polmonare. A diciotto anni, mentre recitava in casa alcuni versi da lei composti, si innamorò del poeta Arnaldo Fusinato che ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] Vecchio, entrambi originari del Regno di Napoli. Rimasto orfano all'età di tre anni del padre, morto prematuramente di tubercolosi polmonare, seguì la madre a Pievepelago nel Frignano, i "luoghi alpestri" dove trascorse buona parte della sua infanzia ...
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Scrittore belga di lingua neederlandese (Anversa 1896 - Miavoye-Anthée 1928). Considerato il più influente poeta della letteratura fiamminga moderna, fu legato all'attivismo nazionalista. Esordì nel 1916 [...] Hoffmannsthal e degli espressionisti tedeschi, mentre è apertamente dadaista la raccolta Bezette Stad ("Città occupata", 1921), con la quale O. si guadagnò un posto di rilievo nell'avanguardia europea. Minato dalla tubercolosi, morì prematuramente. ...
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Scrittore e filantropo, nato a Reggio Calabria il 24 maggio 1873, partecipò attivamente sin dal 1919 al giornalismo politico, con particolare attenzione alle questioni giuridiche e sociali, studiate anche [...] italiana durante la guerra 1915-18, fu presidente dell'Associazione dal 1919 al 1925, e promosse validamente la lotta contro la tubercolosi e per la tutela dell'infanzia. Poi, negli anni in cui ogni libera azione politica era repressa, si è dedicato ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...