Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] dell'umanità non corre più il rischio di essere colpita da questa malattia. Più precaria sembra essere la vittoria sulla tubercolosi. Altre malattie mortali dei tempi passati come la peste, il colera e la lebbra sono al momento sotto controllo, ossia ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] cieco. Il tubercoloma del cervello (o tubercoloma conglomerato) può essere primitivo o secondario a una meningite tubercolare. La sintomatologia è quella di un processo compressivo endocranico. Il tubercoloma del cieco si localizza effettivamente in ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] . La profilassi verso il contagio e la vaccinazione antitubercolare costituiscono ancora i cardini della lotta contro la tubercolosi del bambino.
La lue congenita si previene sempre meglio mediante il trattamento penicillinico nella madre gestante e ...
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VILLEMIN, Jean-Antoine
Agostino Palmerini
Medico, nato il 25 gennaio 1827 a Prey (Vosgi), morto a Parigi il 6 ottobre 1892. Laureatosi nel 1853, fu medico militare, poi professore in Val-de-Grâce, medico [...] .
Nell'istituto militare di Val-de-Grâce, inoculando il materiale tubercolare negli animali, riprodusse le lesioni tubercolari fornendo la dimostrazione sperimentale che la tubercolosi è malattia trasmissibile, prodotta da un virus che doveva poi ...
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Medico lituano naturalizzato statunitense (Kaunas, Lituania, 1887 - Miami 1979). Batteriologo e chimico al Harriman research laboratory e poi immunologo allo State department of health di Lansing; prof. [...] sui bacilli delle acque, sulla biochimica del Bacterium coli, sulla composizione del liquido cerebrospinale e sulla immunologia della tubercolosi e della sifilide. È noto specialmente per una reazione (reazione di K.) di flocculazione, sul siero di ...
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ZIEHL, Franz
Agostino Palmerini
Medico, nato il 13 aprile 1857 a Wismar (Meclemburgo-Schwerin), morto a Lubecca il 7 aprile 1926. Si laureò a Heidelberg nel 1881, e vi rimase dal 1882 al 1886 come assistente [...] e non assume perciò una successiva colorazione, come avviene per gli altri germi esaminati contemporaneamente: il bacillo tubercolare rimane colorato in rosso dalla fucsina fenica, mentre gli altri germi (quando sono decolorati con una soluzione ...
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GAMNA, Carlo
Medico, nato a Torino il 28 ottobre 1886; laureato nel 1911, assistente e aiuto di anatomia patologica e clinica medica; dal 1929 professore di patologia medica e poi di clinica medica a [...] l'encefalite epidemica, le splenomegalie croniche a focolai sclerosiderotici (noduli di Gamna), la formula eritrocitometrica, la tubercolosi polmonare, lo scompenso di cuore. Suoi scritti: Diagnosi e terapia specifica delle malattie infettive, Torino ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] propose di denominare "granulazioni di Schron-Mircoli" dagli autori che per primi li avevano individuati (La forma granulare del bacillo tubercolare, ibid., XXXV [1919], pp. 282 ss. e in Boll. d. Soc. eustachiana, XVII [1919], pp. 1-12);raccomandò la ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] p. 975; in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, CXIII (1950), pp. V s.; in Rivista di patologia e clinica della tubercolosi, XXIII (1950), p. 328; in Arch. "E. Maragliano" di patologia e clinica, VI (1951), n. 1. Inoltre: Titoli del dott. C. G ...
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Geologia
Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. Il termine è usato specialmente in geografia fisica per indicare ogni concamerazione esistente nel suolo roccioso, [...] dette parietali, caratteristiche delle balze verticali calcaree e dolomitiche.
Medicina
C. tubercolare Cavità di varie dimensioni che si forma per lo più nel corso della tubercolosi essudativa ed evolutiva del polmone (ma anche di altri organi, come ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...