UHLENHUTH, Paul
Igienista, nato a Hannover il 7 gennaio 1870. Fu medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto d'igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] rapporto alla diagnosi delle adulterazioni delle carni; il metodo dell'antiformina nella diagnosi batterioscopica del bacillo della tubercolosi e della lebbra; il trattamento sieroterapico dell'afta epizootica e della peste dei suini, la chemoterapia ...
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Sindrome angiotrofoneurotica (v. nervoso sistema vegetativo, XXIV, p. 652) caratterizzata da crisi improvvise di intense parestesie, cioè di sensazioni abnormi (disestesie), soprattutto a carattere di [...] . Si distingue una forma essenziale (in rapporto a endocrinopatie, a disturbi del ricambio, ad alcoolismo, ergotismo, tubercolosi, lue) e una forma sintomatica di particolari processi morbosi (arteriosclerosi, diabete, nefrite cronica, polinevrite ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] I. Farnetani, "Fuori dalla legge!", in Cuore e salute, XIV (2001), pp. 55-58; M. Mazzoni, Storia sociale e sanitaria della tubercolosi a Teramo, in Notizie della Delfico, XV (2001), pp. 25-28; I. Farnetani, D. M., mancato premio Nobel, in Notizie di ...
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Intervento chirurgico con cui, per mezzo di sezione, recisione, strappamento o schiacciamento dei nervi che si distribuiscono a un tessuto o a un organo, si priva quest’ultimo della relativa funzione (secretrice, [...] immobilizzare (messa a riposo) un organo malato (e. unilaterale del diaframma per immobilizzare la base di un polmone affetto da tubercolosi). Più spesso l’e. si fa per ottenere la cessazione di disturbi sensitivi (riflessi o spastici) causa di gravi ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] che immediatamente riprodusse e confermò nella sua clinica le indagini del Koch e volle inserire una "addizione sul bacillo tubercolare" al suo trattato Lezioni di patologia speciale medica e clinica medica propedeutica (I, 1, Napoli 1884, pp. 222 e ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] 1832 il Cottolengo aprì nella zona di Valdocco un nuovo ricovero destinato ad accogliere i malati cronici, gli affetti da tubercolosi e in generale i pazienti indigenti, e ne offrì la direzione al G.: l'istituzione, in seguito denominata Piccola Casa ...
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Ortopedico, nato a Padova il 6 ottobre 1871, morto a Roma il 24 maggio 1942. Laureato a Roma fu allievo di F. Durante. Docente in patologia chirurgica. Dal 1912 al 1941 ha diretto la Clinica ortopedica [...] riguardano i trapianti ossei, le plastiche tendinee, il trattamento delle fratture e delle spondiliti, la tubercolosi osteo-articolare. Della sua vasta e profonda produzione scientifica ricordiamo: Sul moderno trattamento delle fratture (relazione ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] -1447, in collab. con R. Santoliquido; Rapporti della tubercolosi bovina con la tubercolosi umana, Roma 1913; La batteriologia nella tubercolosi, in La tubercolosi. Scienza e legge nella lotta contro la tubercolosi…, II, Roma 1928, 3, pp. 5-10; Über ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] dell’intestino a monte, a propagazione di processi a carico degli organi vicini, a malattie sistemiche (lue, tubercolosi). Frequenti sono le complicazioni suppurative, fistole e stenosi. Nelle forme acute è presente dolore locale con irradiazione ...
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pandemia
Mauro Capocci
Malattia dovuta a un agente infettivo che si diffonde in una zona molto vasta in diverse aree del mondo. Solitamente, una malattia supera lo stadio epidemico divenendo pandemica [...] . Vi sono tuttavia pandemie che sono ormai storicamente stabili nelle nostre società, quali quelle legate all’HIV e alla tubercolosi, che per quanto abbiano un’espansione a velocità relativamente ridotta, sono diffuse in quasi tutto il pianeta. I ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...