NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] dell'AIDS, la velocità di riduzione è bruscamente rallentata (v. malattie emergenti). Altri fattori predisponenti a contrarre la tubercolosi sono l'abuso di alcool e di droghe iniettabili e condizioni di immunodepressione diverse dall'AIDS. È in ...
Leggi Tutto
Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] con una lesione polmonare compatibile con la diagnosi di tumore o con quella di tubercolosi guarisce con un trattamento a base di streptomicina, terapia specifica per la tubercolosi, si potrà escludere la diagnosi di tumore e formulare la diagnosi di ...
Leggi Tutto
DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] a partire dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso. È stato possibile confermare l'ipotesi che la tubercolosi fosse diffusa presso le popolazioni dell'America Meridionale secoli prima della conquista spagnola.
Per quanto riguarda l'Europa ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] , per il settore della microbiologia e dell'immunologia.
In particolare, condusse studi sugli agenti patogeni della tubercolosi e della brucellosi, evidenziandone le reazioni seriche crociate (Nuove ricerche sui rapporti tra sierodiagnosi di Wright e ...
Leggi Tutto
BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] , eseguì ricerche sull'etiologia e sulla profilassi di varie malattie, come la sifilide, la rabbia, il tracoma, la tubercolosi, il tifo esantematico, la lebbra, la malaria, la difterite, e condusse indagini di bromatologia, compiendo studi sulle ...
Leggi Tutto
Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] . Ma in molti casi questo declino ha preceduto nel tempo il progresso medico. L'esempio più tipico è l'andamento della tubercolosi negli ultimi due secoli. Il microbo che causa la malattia ha accompagnato l'uomo da sempre, o almeno da quando l ...
Leggi Tutto
DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] metodiche per correggere chirurgicamente tale malattia. Si interessò anche dell'influenza dell'ibernazione nella tubercolosi polmonare sperimentale, comunicando i suoi risultati, successivamente riconosciuti preziosi, al IV congresso nazionale di ...
Leggi Tutto
DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] furono poi largamente accettate. Ancora, si occupò del trattamento moderno delle fratture, della terapia della tubercolosi articolare, della rieducazione professionale dei minorati, richiamò l'attenzione delle autorità sulla necessità di disposizioni ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] renale, degli interventi chirurgici sulle vie biliari e sulla vescica, dei sarcomi gastrici, della cura chirurgica della tubercolosi del pioro, delle meningi, del cervello, del rene e del miometrio, della laminectomia, introducendo un metodo ...
Leggi Tutto
vaccino vivo attenuato
Rino Rappuoli
Vaccino contenente microrganismi vivi che deriva da batteri o virus attenuati in laboratorio usando ripetuti passaggi colturali in condizioni subottimali di crescita. [...] stessa. I vaccini vivi attenuati sono impiegati contro malattie virali – morbillo, rosolia, parotite, varicella, febbre gialla, polio orale tipo Sabin – e batteriche – tifo addominale orale, tubercolosi (bacillo di Calmette e Guérin, BCG).
→ Vaccini ...
Leggi Tutto
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...