DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] le singole effervescenze possono prendere origine da qualsiasi elemento ghiandolare, illustrò le manifestazioni cliniche della tubercolosi verrucosa della cute. Sue furono pure alcune interessanti osservazioni sulla possibilità del verificarsi di una ...
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Disinfestazione
Eugenia De Luca
La disinfestazione ha per scopo la distruzione di piccoli animali (ratti, arvicole ecc.) o di insetti (zanzare, mosche ecc.) che possono essere vettori di agenti patogeni [...] propagazione di molte malattie infettive per l'uomo (in particolare infezioni tifo-paratifiche, dissenteria, colera, epatite A, tubercolosi ecc.), in quanto depongono le uova (120-150 per volta) sui rifiuti organici in decomposizione, nei letamai ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] affezioni morbose palesi o occulte, per lo più ad andamento cronico (tonsillite, infezioni focali, disfunzioni tiroidee, tubercolosi) ma che talora può essere semplicemente connesso a una disfunzione neurovegetativa (più frequente nel sesso femminile ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] ogni momento, in dipendenza di varie condizioni concomitanti: deficiente stravaso emorragico, malattie generali (tumori, sifilide, tubercolosi) o locali (infezioni, osteomieliti ecc.), cattiva riduzione e, soprattutto, inadatta contenzione. In quest ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] salmonellari) che non si accompagnano a suoi aumenti.
Le più importanti applicazioni diagnostiche della V. S. sono la tubercolosi polmonare (per la quale rappresenta uno dei più sicuri mezzi per distinguere le infezioni attive silenti da quelle ...
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. Particolari sistemi colloidali in cui la fase dispersa è un solido o un liquido e la fase disperdente un gas. Le particelle disperse hanno dimensioni estremamente ridotte, e per fenomeni di natura elettrica [...] frontali, per es.) o profonde dell'apparato respiratorio (nell'asma bronchiale, bronchite, broncopolmonite, enfisema polmonare, tubercolosi polmonare, ecc.), sia da vere e proprie indicazioni generali (nelle setticemie, cardiopatie, ecc.). Nel caso ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] una barriera attorno alla particella estranea. Esempi tipici di questo fenomeno si osservano nella tubercolosi, dove micobatteri (gli agenti che causano la tubercolosi o la lebbra) possono sopravvivere per decenni all'interno di un granuloma.
Molti ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] anche il bestiame. Nei testi āyurvedici lo yakṣma 'regale' è un deperimento organico derivante da diversi disturbi, tra cui la tubercolosi polmonare. È chiamato 'regale' perché è la stessa malattia di cui soffriva, secondo il mito, il re Soma o ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] infezioni batteriche e micotiche. Nel corso di diverse infezioni batteriche (per es., leptospirosi, sifilide, brucellosi, tubercolosi) oppure di micosi sistemiche (per es., candidiasi, aspergillosi) può insorgere un'epatite causata dall'invasione del ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] gran parte delle malattie infettive si era ridotta già dell'80-90% rispetto ai livelli di partenza. Per esempio, la tubercolosi (che allora era la principale causa di morte in molti paesi europei) causava circa 4000 morti per milione di abitanti nell ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...