COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] morì di tubercolosi quando lui era ancora bambino), si trasferì a Vergato (Bologna) nel 1909 e, finite le scuole. elementari, trovò lavoro come manovale in un'impresa di costruzioni. Simpatizzante socialista fin da giovanissimo, visse da militante il ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] prima guerra mondiale, rimediandone una grave forma di tubercolosi che lo tormentò per vari anni. Dal 1931 fu impiegato al Comune di Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore nel lavoro, ne trasmise a Pino la dedizione e il gusto. La madre, ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] (tra il 1909 e il 1918 il L. perse, a causa della tubercolosi, i genitori e quattro sorelle). All'età di dodici anni, quando frequentava la sesta elementare, il L. venne avviato al lavoro come preparatore presso una farmacia. Per quanto agli ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] Vecchio, entrambi originari del Regno di Napoli. Rimasto orfano all'età di tre anni del padre, morto prematuramente di tubercolosi polmonare, seguì la madre a Pievepelago nel Frignano, i "luoghi alpestri" dove trascorse buona parte della sua infanzia ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] con particolare considerazione, per le gravi condizioni di salute del padre. Quest'ultimo infatti soffriva da tempo di tubercolosi, che spesso lo costringeva all'immobilità. Per questo già nel 1615, per meglio organizzare un'eventuale improvvisa ...
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Sindacalista e anarchico (Parigi 1867 - ivi 1901). Giornalista, nel 1892 lasciò il Partito operaio perché in disaccordo col segretario J. Guesde, contrario all'idea dello sciopero generale. Avvicinatosi [...] di uno stato socialista all'interno dello stato borghese, attraverso la creazione di libere e volontarie associazioni di produttori riunite nelle Borse del lavoro. Minato dalla tubercolosi, P. interruppe ogni attività organizzativa nel 1899. ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] istituto preventoriale "Vittorio Emanuele III re e imperatore", destinato al ricovero dei bimbi e degli adolescenti predisposti alla tubercolosi; 3. al sanatorio provinciale "Principessa Maria di Savoia"; 4. all'asilo diurno con scuola all'aperto per ...
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epidemie
In senso stretto un’e. si verifica quando una malattia infettiva colpisce un gran numero di individui di una determinata popolazione in un arco di tempo molto breve. I testi antichi menzionano [...] Inoltre l’espansione coloniale fece diffondere in popolazioni «intatte» le malattie tipiche dell’Europa. L’Africa scoprì la tubercolosi, e gli abitanti degli arcipelaghi incontaminati dell’Oceano Pacifico e gli aborigeni dell’Australia furono più che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] periodo di isolamento per sfuggire alle persecuzioni razziali), fu colpito al termine del liceo classico da una grave forma di tubercolosi, che lo costrinse a trascorrere quasi tre anni in un sanatorio e lasciò tracce pesanti sulle sue condizioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] giugno 1881, in una famiglia di condizioni modeste. Il padre Leopoldo, gestore di una rivendita di tabacchi, morì di tubercolosi nel 1887, lasciando la moglie Luisa Costa e i cinque figli in una situazione economica molto difficile. Ernesto ricevette ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...