Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] diffusa l'idea ingenua che ogni malattia epidemica fosse legata a un microbo (la febbre tifoide al bacillo di Eberth, la tubercolosi a quello di Koch), e che contro ciascuno di questi batteri fosse possibile creare un vaccino in grado di eliminare l ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] malattie frequenti e un numero molto più elevato di malattie meno frequenti o rare).
Le grandi malattie infettive
Tubercolosi
L'eziologia della tubercolosi venne stabilita nel XIX sec., in due fasi distinte. Il passo decisivo nella prima fase fu il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] ai pazienti siano stati Burns Amberson e i suoi colleghi nello studio dell'efficacia del tiosolfato d'oro nella terapia della tubercolosi. Essi costituirono due gruppi di 12 pazienti ciascuno; i pazienti erano appaiati uno a uno per le variabili che ...
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Malattie
Mirko D. Grmek
Introduzione
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] , la tosse, la presenza del bacillo di Koch, la sieropositività specifica, la tisi, l'allergia, la polmonite e la tubercolosi polmonare.
Oggi si ammette che è impossibile, sia in linea di principio sia anche solamente a causa dell'insufficienza delle ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] quale metodica di cura che avrebbe potuto essere impiegata nella tubercolosi polmonare, e più tardi F. Rizzoli a Bologna eseguì in evidenza da un lato la frequente eziologia tubercolare responsabile della formazione di estese aderenze, dall'altro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] caratteristica nuova era la pubblicazione dei risultati raccolti sul lungo periodo che, nel caso del cancro e della tubercolosi ossea, spesso apparivano sconfortanti a causa delle ricadute. L'insuccesso a lungo termine di tali interventi evidenziava ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] tempo una causa di mortalità nei paesi sviluppati, può essere debellato con efficaci campagne di vaccinazione.
Quanto alla tubercolosi (la cui recrudescenza nei paesi più poveri è attualmente, purtroppo, legata anche alla diffusione dell'infezione da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] per migliorarne l’efficacia antibatterica. Il nuovo farmaco manifestò un’attività antimicrobica assai efficace contro i micobatteri della tubercolosi e della lebbra, ed entrò in uso nel 1967. Nel 1966 Sensi diventò direttore dei Laboratori di ricerca ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] milioni di persone muoiono di malattie che nei paesi più ricchi sono scomparse o quasi (come la malaria e la tubercolosi), o che possono essere fronteggiate consentendo una sopravvivenza di molti anni (come l’AIDS). La diffusione su tutto il Pianeta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] regredire e così pure la lebbra, la cui rapida caduta era forse da porre in relazione con la risalita della tubercolosi polmonare, con la quale essa aveva una certa immunità incrociata, mentre la forma della scrofolosi diminuiva lentamente.
La peste ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...