McKUSICK, Victor Almon
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Parkman (Maine) il 21 ottobre 1921. È stato dapprima professore di Medicina ed Epidemiologia presso la Johns Hopkins University e dal 1973 [...] ) dello sviluppo embrionale. Noti sono anche i suoi studi sulla velocità d'inattivazione di un potente farmaco anti-tubercolosi, l'isoniazide. In campo epidemiologico, le sue ricerche sulla sindrome Riley-Day (grave disagio neuromuscolare, di origine ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] , l'Asia e gli Stati americani (le principali furono quelle del 1830-35, 1848-50, 1853-56, 1866-67). Tubercolosi, tifo, malaria, influenza, difterite hanno dominato ancora il quadro epidemiologico nella prima metà del Novecento, mentre nel secondo ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] Battista Grassi in collaborazione con Amico Bignami e Giuseppe Bastianelli. La malaria rappresenta, insieme all'HIV/AIDS e alla tubercolosi, uno dei più gravi problemi di sanità pubblica. Il 40% della popolazione mondiale risiede in aree a rischio e ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] : nel 1907 il batteriologo francese C.J.H. Nicolle ottiene dal Bacillus subtilis una sostanza attiva contro il bacillo della tubercolosi; nel 1921 il biologo tedesco R. Lieske descrive il potere inibente di varie muffe sui microrganismi; nel 1924 i ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] . Studio d'igiene sperimentale, in Arch. per le scienze mediche, VII [1883-84], pp. 233-264; Ancora intorno alla profilassi della tubercolosi. Studio d'igiene sperimentale, ibid., XI [1887], pp. 165-173, e in Atti della R. Accademia medica di Roma, s ...
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Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] dolori addominali, febbre, diarrea e, nei casi cronici o cronicizzati, anemia e fenomeni ostruttivi. Ileotiflite Forma di tubercolosi intestinale, localizzata all’i. e al cieco. Stenosi ileocolica Restringimento del lume intestinale a livello di uno ...
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Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] primo caso è il c. del castagno, dovuto a Endothia parasitica, esempi del secondo caso sono la rogna (o tubercolosi) dell’olivo, oleandro, vite, conifere.
Medicina
Nell’uso comune, tumore maligno (➔ tumore). Più propriamente un tumore maligno che ...
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VACCINAZIONE (XXXIV, p. 873)
Vittorio PUNTONI
Nell'ultimo decennio le vaccinazioni profilattiche hanno segnato un notevole incremento sia dal punto di vista tecnico sia da quello regolamentare.
Mentre [...] vaccinazione antitetanica mediante l'anatossina. Un notevole movimento si agita oggi per la diffusione della vaccinazione antitubercolare (v. tubercolosi, in questa App.) che è anzi stata resa obbligatoria, in alcuni paesi per i neonati, in altri per ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] del bacillo di Koch nell'escreato di un portatore di una lesione polmonare è segno patognomico per la malattia ''tubercolosi polmonare'', poiché solo in questi pazienti si riscontra la presenza di quell'agente patogeno.
Molto più spesso tuttavia il ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] für pathologische Anatomie und Physiologie und für klinische Medizin, CXCIII [1908], pp. 370-394; Intorno all'associazione di tumori e tubercolosi nello stesso organo, in Rivista veneta di scienze mediche, L [1909], pp. 223-236, 303-316, 379-383, 405 ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...