CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] dell'etiopatogenesi allergica della sindrome di Ménière, studiò le micosi faringo-tonsillari e la forma catarrale della tubercolosi laringea, fu sostenitore della contagiosità dei papillomi laringei e dell'etiologia virale delle neoplasie maligne per ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] qualità lavorò indefessamente alla riforma del codice sanitario.
Il B. morì a Firenze il 4 febbr. 1875 di tubercolosi polmonare.
Dei suoi scritti concernenti la chirurgia ricordiamo: Lezioni sulla cistotomia maschile e femminile, Firenze 1861, in cui ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] puerpera, con albuminuria ed anasarca, in Riv. clinica di Bologna, VII [1868], pp. 104-106; La pigmentazione cutanea nella tubercolosi miliare, ibid., IX [1870], pp. 132-136; Nota clinica sugli infarti polmonari non embolici, ibid., s. 2, VII [1877 ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] tumori benigni non asportabili per le vie naturali suggeri l'escissione previa tirotomia; per le forme di tubercolosi laringea granulomatosa e stenosante, allora frequenti, si dichiarò favorevole alla tracheotomia, intervento atto a mettere a riposo ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] alla conoscenza della pseudotubercolosi della congiuntiva. Localizzazione bulbare non ancora descritta di bacilli della pseudo-tubercolosi, ibid., pp. 123-134), sulle congiuntiviti da mollusco contagioso (Le congiuntiviti da mollusco contagioso delle ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] , si ricordano qui quelli sulle malattie dei polmoni e dell'apparato cardiovascolare (Sulla filtrabilità del virus tubercolare, in Trattato della tubercolosi, diretto dal prof. L. Devoto, II, Milano 1931, pp. 413-450; Lo scompenso cronico di circolo ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] una scuola auaperto e una colonia marina,a Civitavecchia e divenne presidente dei comitato romano per la lotta contro la tubercolosi.
Nel 1926 fi governo argentino, in occasione del III congresso nazionale di medicina, lo invitò a tenere un cielo di ...
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sanità
Giorgio Bignami
Come tutelare la salute
Compito dello Stato e di chi lo governa è anche quello di assicurare le strutture e le informazioni che servono a migliorare lo stato di salute di una [...] le proprie abitudini di vita e di alimentazione.
Allo stesso tempo sono ricomparse vecchie malattie come la malaria e la tubercolosi, sia per le pessime condizioni di vita di molte popolazioni sia per il dilagare di agenti infettivi resistenti agli ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] acute (erisipela, difterite, varicella ecc.). Le forme croniche conseguono a malattie infettive acute e croniche, soprattutto tubercolosi e più raramente sifilide, e possono evolvere in forma atrofica o ipertrofica.
Con il termine timoma vengono ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] lo Streptococcus pneumoniae e la Listeria monocytogenes; particolare attenzione è stata data alla tubercolosi. Il maggior numero dei casi di tubercolosi segnalati in letteratura è il risultato di una riattivazione di una precedente infezione ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...