Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] , il r. policistico, la calcolosi renale (o nefrolitiasi), l’idronefrosi e la pionefrosi, la nefroptosi, la tubercolosi del r. (la quale, peraltro, può, nelle forme iniziali, guarire con cure mediche specifiche). Particolarmente numerose, complesse ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] Medicina
F. articolare Tessuto di reazione che prolifera nei recessi sinoviali delle articolazioni colpite da tubercolosi.
F. ombelicale Tessuto granulomatoso (granuloma ombelicale), non epitelizzato, secernente sierosità ematica, che residua talora ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] giocato dai microrganismi. Per effetto di questa nuova impostazione in questo capitolo venivano inseriti il colera e la tubercolosi, che prima erano catalogati rispettivamente fra le malattie dell'intestino e fra quelle del torace.
Nella seconda metà ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] immunopatogenetici causati da cellule e clinicamente si hanno reazioni di ipersensibilità ritardata (come nel caso della tubercolosi).
In generale il coinvolgimento dei macrofagi e delle cellule NK (Natural Killer) nei confronti di particolari ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] aver agganciato i loro recettori specifici; i batteri possono avere crescita intracellulare (per es. il bacillo della tubercolosi) o extracellulare (per es. stafilococchi, streptococchi). Inizia così una vera e propria battaglia tra l'agente esterno ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] un insieme eterogeneo di alterazioni infiammatorie dello stomaco che si verificano secondariamente a infezioni batteriche (tubercolosi, sifilide), virali (Cytomegalovirus, Herpesvirus) e micotiche (candidosi) o a malattie parassitarie o di altri ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] farmacologica. L'effetto battericida degli ultravioletti è stato in passato utilizzato come coadiuvante nella terapia della tubercolosi chirurgica e attualmente trova impiego nel trattamento topico delle ferite infette o da decubito. Infine, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] , uno scandalo inaccettabile nell'epoca moderna. I dibattiti sull'opportunità e l'efficacia del BCG nella lotta contro la tubercolosi, per esempio, hanno diffuso l'idea di una scelta possibile per il cittadino, a condizione che esso sia debitamente ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] . Anche se divenuta ormai rara, dopo l'introduzione della chemio- e della antibioticoterapia specifiche, va tuttavia ricordata la meningite tubercolare, che miete ancora numerose vittime nei paesi del Terzo mondo. Questa forma è sempre secondaria a ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] degli iatromeccanici italiani fin da Malpighi, e che aveva avuto i Cocchi come decisi assertori) accreditò l'ipotesi di tubercolosi polmonare con vizio circolatorio congenito.
Fonti e Bibl.: Vari mss. del C. sono a Firenze nella univers. Bibl ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...