In elettronica, tubo termoelettronico a 5 elettrodi, usato soprattutto nel passato sia come amplificatore di potenza sia come amplificatore di tensione (in fig. A; anodo a, catodo c e tre griglie b, d, [...] , normalmente posto in cortocircuito con il catodo e quindi a un potenziale inferiore sia di quello dell’anodo sia della analoghe all’omonimo elettrodo del tetrodo ed è normalmente connessa a un potenziale positivo fisso; la prima griglia b, la ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] , adattatori, filtri ecc.) e componenti attivi (generatori, amplificatori, modulatori ecc.).
I primi generatori a m., realizzati con la tecnica dei tubiavuoto, sono stati il magnetron, il klystron e il tubo ad onde progressive. Essi hanno reso ...
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Parte della tecnica che si occupa essenzialmente delle applicazioni pratiche dei fenomeni elettrici. Secondo una definizione che si è andata formando intorno al 1940, gli argomenti di specifico interesse [...] ’attribuzione all’elettronica (American standard definition of electrical terms, 1941) dello studio dei tubiavuoto e a gas e dei dispositivi che utilizzano tali tubi; poiché in tutti questi apparati le correnti erano molto più piccole rispetto alle ...
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Chimico-fisico statunitense (Brooklyn, New York, 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957); ha fatto parte (dal 1906) dello Stevens institute of technology di Hoboken, quindi (dal 1909) dell'ufficio ricerche [...] le caratteristiche del passaggio di elettroni nei tubi termoelettronici dando il suo nome a un particolare regime di funzionamento di questi, detto regime di carica spaziale o di L.; ha ideato la pompa avuotoa vapori di mercurio (1916) e un ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] evoluzione delle percentuali del mercato relative ai componenti passivi, ai componenti discreti a semiconduttore, ai circuiti integrati (monolitici e ibridi) e ai tubiavuoto (la produzione attuale di questi ultimi è costituita, per la maggior parte ...
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La tecnica degli a. è caratterizzata negli ultimi anni dal sempre più largo impiego dei dispositivi a semiconduttori, che hanno praticamente sostituito i tubiavuotoa eccezione degli a. di grande potenza [...] , meno deperibili, di minor peso e ingombro, di minor costo e con minori tensioni di alimentazione rispetto a quelli realizzati con tubiavuoto. Una spinta decisiva all'impiego dei semiconduttori è venuta in seguito allo sviluppo delle tecniche d ...
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MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] tubiavuoto, si basano sull'interazione di radio-onde con cariche elettriche libere rispettivamente in cristalli semiconduttori e nel vuoto livello 1. In tale decadimento viene emessa un'onda che possiede: a) la stessa frequenza f = (E2 − E1)/h, b) ...
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TRANSISTORE
Renato MANFRINO
Generalità. - Transistore a punte di contatto; transistore a giunzione. - Il t. è un dispositivo elettronico a semiconduttore ideato nel 1948 da un gruppo di ricercatori [...] base del t., e l'anodo alla giunzione destra p-n del t. Certe differenze sostanziali fra i circuiti a t. e quelli con tubiavuoto limitano però l'utilità di una analogia diretta, almeno sotto l'aspetto, più importante, dell'amplificazione.
In un ...
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All'elettrodo negativo dei voltametri, dei bagni galvanici, dei tubiavuoto, ecc., si dà il nome di catodo. Ad esso, nei bagni galvanici, si raccolgono l'idrogeno e i metalli (v. elettrolisi). ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] nella banda di conduzione e di un posto vuoto nella banda di valenza, assimilabile a una carica virtuale positiva, detta lacuna, o la graduale sostituzione con essi di precedenti dispositivi atubi termoelettronici, più ingombranti, più fragili, più ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...