Fisico tedesco (Lenden 1845 - Monaco di Baviera 1923). Il suo nome è legato alla scoperta dei raggi X (o raggi R., in suo onore), avvenuta nel 1895, e dalla quale con esemplare disinteresse rinunciò a [...] dei fluidi, di termodinamica e di elettrologia; giunse alla scoperta dei raggi X, nel corso di esperienze con tubiaraggicatodici: egli osservò che dall'anodo di tali tubi venivano emesse radiazioni, di natura per allora misteriosa (donde il nome ...
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strizione Riduzione della sezione trasversale che subisce un corpo sottoposto a sollecitazione di trazione. fisica S. di un fascio elettronico (ingl. pinch) Fenomeno per cui un fascetto di elettroni che [...] fenomeno, che si verifica anche per ioni, è sfruttato per focheggiare il pennello elettronico di alcuni tipi di tubiaraggicatodici e per il contenimento di plasmi (➔ plasma). tecnica In meccanica, la riduzione percentuale che subisce alla rottura ...
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LUMINESCENTI, SOSTANZE (o luminofori)
Venanzio ANDRESCIANI
Materiali che in condizioni di non equilibrio termico, eccitati con fotoni o particelle, emettono radiazioni elettromagnetiche entro lo spettro [...] essere fatta riferendosi alla durata del bagliore luminescente valutata a partire dalla cessazione dell'eccitazione. Più precisamente si ha ma le più importanti sono quelle connesse con ì tubiaraggicatodici, per i radar e la televisione, e con ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] magnetici. Gli acceleratori di particelle si basano sugli stessi meccanismi che permettono il funzionamento dei tubiaraggicatodici nei televisori.
I primi e più semplici acceleratori utilizzavano un campo elettrico statico per accelerare protoni ...
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fosforo
fosfòro [L'etimo del termine precedente, salvo lo spostamento dell'accento, per distinguere i due] [FSD] Denomin. delle sostanze che diventano fosforescenti o luminescenti se colpite da elettroni [...] che essi sono largamente utilizzati per pannelli elettroluminescenti, schermi di cinescopi e di tubiaraggicatodici, vernici fluorescenti, lampade elettriche fluorescenti. Per queste e altre applicazioni si sono preparati f. in gran varietà ...
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sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] ciò intendendo il fatto che tutti i circuiti oscillanti a radiofrequenza variabile sono regolati contemporaneamente sulla stessa frequenza; domestico nel passato si usavano speciali piccoli tubiaraggicatodici (cosiddetti occhi magici) e oggi si ...
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elettroluminescenza
elettroluminescènza [Comp. di elettro- e luminescenza] [FSD] [OTT] Luminescenza, ed eventualmente fluorescenza e fosforescenza, eccitata da una corrente elettrica o dall'applicazione [...] ); le sostanze anzidette, dette fosfòri, trovano una cospicua applicazione negli schermi fluorescenti e fosforescenti dei tubiaraggicatodici e nelle lampade elettriche fluorescenti. In materiali semiconduttori, si ha e. per iniezione di portatori ...
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griglia
grìglia [Dal fr. grille, der. del lat. craticula "graticola"] [LSF] Denomin. di oggetti con struttura discontinua, a reticella o simile. ◆ [ELT] Elettrodo in varie forme discontinue (filo a zig-zag [...] , reticella, ecc.) presente in molti tubi elettronici (diodi e poliodi termoelettronici, tubi per raggi X, tubiaraggicatodici, ecc.), con varie funzioni di controllo del flusso elettronico fra catodo e anodo. Fra i poliodi termoelettronici ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] : (a) il radioricevitore con uscita a cinescopio per ricevere segnali radiotelevisivi; (b) l'apparecchio analogo per ricevere segnali televisivi via cavo; (c) il trasduttore di segnali televisivi, cioè il cinescopio (v. tubiaraggicatodici: VI ...
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concentratore
concentratóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di concentrare (→ concentrato)] [LSF] Dispositivo o apparecchio che serve ad aumentare la concentrazione di una sostanza in una soluzione o in [...] (a) Nei tubiaraggicatodici, sistema di elettrodi (c. elettrostatico) oppure magnete o elettromagnete (c. magnetico) che serve a è utilizzato da un utente per il tempo strettamente necessario, oltre il quale resta a disposizione degli altri utenti. ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano s. del proprio petto ai padroni (I. Nievo);...