concentratore
concentratóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di concentrare (→ concentrato)] [LSF] Dispositivo o apparecchio che serve ad aumentare la concentrazione di una sostanza in una soluzione o in [...] (a) Nei tubiaraggicatodici, sistema di elettrodi (c. elettrostatico) oppure magnete o elettromagnete (c. magnetico) che serve a è utilizzato da un utente per il tempo strettamente necessario, oltre il quale resta a disposizione degli altri utenti. ...
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catodicocatòdico [agg. (pl.m. -ci) Der. di catodo] [LSF] Che riguarda un catodo o che è emesso da un catodo. ◆ [EMG] Caduta c.: nella conduzione elettrica in un gas, l'intensa caduta di potenziale che [...] come emissione da parte del catodo di un tubo a scarica a bassa pressione. La locuz. sopravvive nei tubiaraggi c., in cui un ben collimato fascetto di tali raggi è alla base di applicazioni oscilloscopiche e televisive: v. tubiaraggicatodici. ...
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centratura
centratura [Der. di centrato] [LSF] L'atto e l'effetto del centrare (anche centraggio). ◆ [MCS] Conservazione della c.: una delle leggi di conservazione della trasformazione che definisce [...] : v. fenomeni critici: II 548 b. ◆ [ELT] Sistema di c.: nei tubiaraggicatodici e nei cinescopi, dispositivo (in genere, due potenziometri nei tubia deflessione elettrostatica o un sistema di magneti permanenti cilindrici con posizione regolabile ...
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luminescente
luminescènte [agg. Der. di luminescenza] [LSF] Che presenta luminescenza: sostanza l., anche come sinon. di luminoforo e di fosfòro. ◆ [ELT] [OTT] Schermo l.: la parte frontale, di vetro, [...] sulla cui superficie interna è uno strato di fosfòri elettroluminescenti, dei tubiaraggicatodici e dei cinescopi; i fosfòri, colpiti dal pennello elettronico del tubo, diventano luminescenti, per cui sullo schermo appare la traccia corrispondente ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] 'avvento di appositi tubi generatori di microonde (klystron e magnetron). ◆ [ELT] O. elettrico a campo magnetico: altra nella versione a thyratron, era presente in tutti gli oscilloscopi araggicatodici quale generatore della tensione a rampa per l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] carico non era adatto per gli usi pratici, perché i tubi di ferro ne avrebbero ridotto la robustezza meccanica.
La fine Braun (1850-1918), docente a Strasburgo e noto anche per l'invenzione dell'oscilloscopio araggicatodici, svolse un lavoro di ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] atubi elettronici (18 000 tubi), sempre statunitense; intorno al 1950 cominciano a essere usati circuiti con diodi a veloce o ripetitivo, s'impiega invece un oscilloscopio araggicatodici. ◆ [ELT] [INF] C. a flusso di dati (ingl. chart-flow computer ...
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visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] Il v. video è realizzato mediante un tubo araggicatodici, un reticolo di cristalli liquidi o un pannello i tubi termoelettronici (cioè fino agli anni '60), sono stati sostituiti da v. a cristalli liquidi e a LED. ◆ [ELT] V. a cristalli ...
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thyratron
thyratron 〈tàirëtron〉 [s.ingl. Der. del gr. thy´ra "porta" con il suff. -tron di tubi elettronici, usato in it. come s.m.] [FTC] [ELT] Originar., denomin. commerc. di un triodo a vapori di [...] , ebbero grande importanza nel passato per realizzare oscillatori elettrici a rilassamento (tipic., per generare la tensione a rampa di deflessione negli oscillografi araggicatodici dell'epoca) e oggi sono stati sostituiti da dispositivi ...
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Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] caratteristiche del materiale.
Si chiamano raggicatodici (o negativi) i raggi corpuscolari costituiti da elettroni, uscenti, per bombardamento di ioni positivi, dal c. di un tubo a scarica a gas rarefatto quando la pressione scende a 10–1- 10–2 Pa ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano s. del proprio petto ai padroni (I. Nievo);...