TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] . trova impiego nella fabbricazione di leghe speciali Th-Mg per l'industria aeronautica, nella costruzione di elettrodi per tubicatodici, nella fabbricazione, con ossidi di terre rare e in lega al tungsteno, di filamenti per lampade ad incandescenza ...
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Perl, Martin Lewis
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a New York il 24 giugno 1927. Dopo aver conseguito il bachelor in ingegneria chimica (1948) presso il Polytechnic Institute of Brooklyn, trovò [...] impiego presso la General Electrics (1948-50), dove si occupò di ottimizzazione delle tecniche di produzione dei tubicatodici per uso televisivo; a tale scopo seguì alcuni corsi di fisica atomica e calcolo avanzato presso l'Union College. Si dimise, ...
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PLÜCKER, Julius
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Bruno PONTECORVO
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Matematico e fisico, nato il 16 luglio 1801 a Elberfeld, morto a Bonn il 22 maggio 1868. Studiò a Bonn e a Parigi (1823-24) e fu professore [...] di Plücker o di Geissler sono tubi di vetro chiusi, provvisti di due elettrodi, nei quali viene introdotto un gas a una pressione assai bassa. I due elettrodi (anodo e catodo) possono avere forme geometriche svariate; tra essi viene applicata una ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] (1963), in cui la visualizzazione delle immagini era distorta dall’artista per mezzo di magneti applicati sui tubicatodici. Ogni televisore, che emetteva una serie di segni luminosi arbitrari, non predeterminati dall’artista, veniva così trasformato ...
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Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] la sublimazione del sogno di liberazione individuale della modernità. Questo sogno è anteriore alla fotografia, all’elettricità, ai tubicatodici e ai chip in silicone. Ciò che si è largamente diffuso sono i mezzi per accedere a questo sogno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’IRI dagli anni Trenta agli anni Settanta
Franco Amatori
Nascita e primi anni dell’IRI
In uno dei suoi ultimi scritti, Joseph A. Schumpeter (1883-1950) riconosce che l’imprenditore va oltre la singola [...] sociale in Aziende tecniche elettroniche del Sud e trasferiva a Napoli la sua sede legale; ampliava la divisione tubicatodici dello stabilimento dell’Aquila e creava una nuova fabbrica a Catania per la produzione di semiconduttori all’interno di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] Joseph J. Thomson identificò tali particelle come corpuscoli subatomici.
Tuttavia Crookes non notò i raggi X associati ai tubicatodici, che invece Wilhelm Conrad Röntgen scoprì nel 1895, usando proprio un 'tubo di Crookes'. Le deduzioni tratte dalla ...
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lantanidi
Andrea Ciccioli
Denominazione collettiva degli elementi chimici che seguono il lantanio (La) nella tavola periodica, fino al lutezio (Lu). I lantanidi possiedono perciò i numeri atomici che [...] impiegati in varie tecnologie moderne. Sono presenti in dispositivi magnetici e ottici (per es., nei fosfori per schermi a tubicatodici o a plasma), in catalizzatori per processi chimici (il Ce è un componente delle marmitte catalitiche), in alcuni ...
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computer graphics
computer graphics 〈këmpiùtë grèfiks〉 [Locuz. ingl., comp. di computer "calcolatore elettronico" e graphics "grafica", usata in it. come s.f.] [ELT] [INF] Locuz. ingl. resa in it. come [...] delle tecniche e dei metodi che si servono dei calcolatori elettronici (e di strumenti a essi collegati, come tubicatodici, plotter, penne ottiche, ecc.) per rappresentare in forma di immagini e successiv. elaborare dati e informazioni di vario ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] da campi magnetici. Gli acceleratori di particelle si basano sugli stessi meccanismi che permettono il funzionamento dei tubi a raggi catodici nei televisori.
Gli urti tra le particelle e gli anelli di collisione
L’osservazione di un oggetto ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
griglia
grìglia s. f. [dal fr. grille, che è il lat. craticŭla (v. graticola); in alcune accezioni, ha acquisito anche i sign. e gli usi del fr. gril (che ha lo stesso etimo)]. – 1. In genere, struttura metallica (per lo più di ferro o ghisa),...