In elettronica, nella tecnica dei tubi a raggi catodici, accelerazione impartita agli elettroni allo scopo di ottenere una maggiore luminosità della traccia sullo schermo fluorescente (a causa della maggiore [...] energia). Consiste nell’applicazione di un campo elettrico acceleratore dopo che il fascio di elettroni è stato deflesso: a tal fine i tubi nei quali si usa la p. sono provvisti di due anodi, uno prima del complesso di deflessione, l’altro (anodo di ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] Electronical Numerical Integrator and Computer), a tubi elettronici (18 000 tubi), sempre statunitense; intorno al 1950 c. di tipo veloce o ripetitivo, s'impiega invece un oscilloscopio a raggi catodici. ◆ [ELT] [INF] C. a flusso di dati (ingl. chart ...
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visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] di figura, con grande dettaglio. ◆ [ELT] V. a catodo freddo (commercialmente, Nixie): è costituito da un'ampolla cilindrica furono sviluppati quando nell'elettronica digitale dominavano ancora i tubi termoelettronici (cioè fino agli anni '60), sono ...
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sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] è sintonizzato esattamente sulla stazione ricevuta; nei ricevitori per uso domestico nel passato si usavano speciali piccoli tubi a raggi catodici (cosiddetti occhi magici) e oggi si usano LED, gli uni e gli altri comandati dal segnale d ...
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thyratron
thyratron 〈tàirëtron〉 [s.ingl. Der. del gr. thy´ra "porta" con il suff. -tron di tubi elettronici, usato in it. come s.m.] [FTC] [ELT] Originar., denomin. commerc. di un triodo a vapori di [...] nel triodo, ma soltanto d'innesco), un'altra griglia, che circonda la griglia principale e l'anodo ed è connessa al catodo, ha la funzione di consentire variazioni del potenziale critico di innesco entro un certo intervallo. I t. triodi di piccola ...
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deflessione
deflessióne [Der. del lat. deflexio -onis "piegamento", dal part. pass. deflectus di deflectere "piegare"] [FSN] Modificazione della traiettoria di un fascio di particelle cariche, per es. [...] d.) oppure mediante il campo magnetico generato da appositi elettromagneti di d. (bobine di d., giogo di d.): v. tubi a raggi catodici: VI 347 e. ◆ [RGR] D. gravitazionale di raggi di luce: v. gravitazionale, moto relativistico: III 93 f. ◆ [RGR] D ...
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provavalvole
provavàlvole [Comp. di prova(re) e del pl. di valvola (termoelettronica)] [ELT] Apparecchio per valutare l'efficienza di tubi termoelettronici, oggi spec. adattati ai tubi in uso nelle tecnica [...] e le relative intensità di corrente sono rilevate in modo che sullo schermo di un adatto oscilloscopio a raggi catodici si disegni la famiglia di curve caratteristiche corrispondente a una certa configurazione di funzionamento; per valutare lo stato ...
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griglia
grìglia [Dal fr. grille, der. del lat. craticula "graticola"] [LSF] Denomin. di oggetti con struttura discontinua, a reticella o simile. ◆ [ELT] Elettrodo in varie forme discontinue (filo a zig-zag [...] nei triodi v'è una sola g. e ha la funzione di controllare, con il suo potenziale rispetto al catodo, l'intensità della corrente elettronica raccolta dall'anodo; nei tubi con più di tre elettrodi questa funzione compete comunque alla g. più vicina al ...
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intensificatore
intensificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di intensificare, da intenso con il suff. tratto dal lat. facere "fare" e quindi "che rende intenso"] [ELT] Qualifica o denomin. di elettrodi, [...] che rendono più intenso o semplic. concentrano un fascio di elettroni o di altre particelle; in partic., altro nome della griglia controllo dei tubi a raggi catodici, in quanto dal potenziale di essa dipende l'intensità del fascio di elettroni (v ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] a) il radioricevitore con uscita a cinescopio per ricevere segnali radiotelevisivi; (b) l'apparecchio analogo per ricevere segnali televisivi via cavo; (c) il trasduttore di segnali televisivi, cioè il cinescopio (v. tubi a raggi catodici: VI 348 c). ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
griglia
grìglia s. f. [dal fr. grille, che è il lat. craticŭla (v. graticola); in alcune accezioni, ha acquisito anche i sign. e gli usi del fr. gril (che ha lo stesso etimo)]. – 1. In genere, struttura metallica (per lo più di ferro o ghisa),...