Dispositivo in cui si sfrutta l’emissione per effetto di campo; sono di tal genere, per es., i microscopi elettronici a emissione di campo e certi tubi per generare raggi X molto penetranti. ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] acustica, risalgono, nell’antichità classica, a Pitagora e alla sua scuola, cui particolarmente sono dovuti studi sui s. emessi da tubi sonori e corde vibranti. È di Vitruvio la scoperta di una certa analogia fra il meccanismo di propagazione del s ...
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Industriale italiano (Pescia 1891 - Varese 1966), cavaliere del lavoro dal 1939, ingegnere honoris causa (1953). Iniziò la sua attività, giovanissimo, nella modesta azienda paterna; si trasferì nel 1922 [...] ) la Innocenti-Soc. generale per l'industria metallurgica e meccanica, con sede a Lambrate, per la produzione di tubi metallici per impalcature edili, i cosiddetti ponteggi tubolari, ormai largamente diffusi in Italia e all'estero. Alla fine della ...
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carcinotron
carcìnotron [Lettura it., come s.m., del s. ingl. carcinotron 〈kèrsinotrön〉, comp. del gr. karkínos "granchio" (con allusione all'ambulazione "inversa" dei granchi) e del suff. -tron dei [...] tubi elettronici] [ELT] Denomin. del tubo a onda viaggiante inversa: v. tubi a onda viaggiante: VI 344 f. ...
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condotta
condótta [s.f. dall'agg. condotto, con il signif. del s.m. condotto] [FTC] [TRM] C. di calore: dispositivo per il trasporto di calore: v. tubi di calore. ...
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PISTONE
Francesco Vatielli
. Congegno applicato ad alcuni strumenti a fiato fin dal 1844, anno in cui il Blühmel, nel tentativo di applicare ai corni i tubi di ricambio in maniera maggiormente pratica [...] e celere, ebbe l'idea dei cosiddetti pistoni che diedero all'esecutore la possibilità di ottenere facilmente suoni uguali su di ogni grado della scala. Lo Stolzel ne fece la pratica applicazione.
Il meccanismo ...
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Spionidi Famiglia di Anellidi Policheti sedentari, privi di antenne e con 2 lunghi palpi; vivono di solito nella sabbia e nel fango, dove si possono costruire dei tubi flessibili. ...
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LEPTOMA (dal gr. λεπτός "tenue")
Valeria BAMBACIONI
Con questo nome, introdotto dal Haberlandt, viene indicata la porzione cribrosa dei fasci vascolari composti, la quale, risultando di tubi cribrosi [...] e di parenchima cribroso con membrane sottili, è molle rispetto alla porzione vascolare del fascio composta di elementi lignificati, indicata perciò dal Haberlandt col nome di adroma (dal gr. ἀρδος "duro"). ...
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griglia
grìglia [Dal fr. grille, der. del lat. craticula "graticola"] [LSF] Denomin. di oggetti con struttura discontinua, a reticella o simile. ◆ [ELT] Elettrodo in varie forme discontinue (filo a zig-zag [...] e ha la funzione di controllare, con il suo potenziale rispetto al catodo, l'intensità della corrente elettronica raccolta dall'anodo; nei tubi con più di tre elettrodi questa funzione compete comunque alla g. più vicina al catodo, perciò detta g. di ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] il vetro è rammollito, ciò che ha per effetto di accumular vetro nella parte che va rigonfiata: così la bolla viene più robusta.
5. Saldare due tubi di vetro per il lungo o a T (fig. 17), o a Y (fig. 18), ovvero un tubo di vetro a un pallone in cui ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...