DE MARCHI, Giulio
Umberto D'Aquino
Nacque a Canneto Pavese (Pavia) il 6 ag. 1890 da Luigi e da Rosa Porro. Iniziati gli studi medi a Pavia, li portò a termine a Padova, ove la sua famiglia si era trasferita [...] condotto una serie di esperienze nel laboratorio dell'Istituto idrotecnico di Stra (Venezia) - tra cui la dimostrazione che nei tubi circolari la velocità critica inferiore, che è quella al di sotto della quale non c'è moto turbolento, è indipendente ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] di tentare sempre le cure mediche prima di ogni manovra chirurgica, riconobbe i meriti storici della dilatazione progressiva con i tubi di piombo secondo L. S. R. von Kristelli Schroetter, ma dimostrò che l'avvento della intubazione faceva ritenere ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] il compito di modulare e potenziare i suoni. Secondo alcuni autori, avrebbe usato nel 1832 uno specchio a 2 tubi, fabbricato da un meccanico di nome Selligues sofferente di turbercolosi laringea, per poter vedere le corde vocali ed eseguire ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] Pirelli si estesero rapidamente dal nucleo iniziale dei cosiddetti articoli tecnici – prodotti semplici per l’industria come cinghie e tubi – arrivando a comprendere la fabbricazione di prodotti in gomma per un’ampia varietà di settori, dai cavi ai ...
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CASALE, Luigi
Giampiero Marchese
Nato a Langosco Lomellina (Pavia) il 22 nov. 1882 da Santo e Maddalena Balocco, proprietari terrieri, nel 1908 si laureò in chimica industriale presso l'università di [...] soluzione, ideata per smaltire il calore di reazione, in realtà si dimostrava molto onerosa, in quanto i tubi (dalle pareti di limitato spessore) si lesionavano facilmente perché assoggettati all'azione contemporanea del calore, della pressione ...
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CASTIGLIANO, Carlo Alberto
Enzo Pozzato
Nacque ad Asti l'8 nov. 1847 da Giovanni Michele e Orsola Cerrato. Dopo aver frequentato il corso triennale della sezione meccanica e costruzioni dell'istituto [...] Cellina a Montereale nel Friuli (luce 83 m).
Tra gli altri scritti del C. sono da ricordare la memoria Intorno alla resistenza dei tubi alle pressioni continue e ai colpi d'ariete, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, IX (1873-74), pp. 223-252, e ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] 25 maggio 1902), Maometto II di A. De Lorenzi Fabris (nuova versione, Firenze, Pergola, 1 maggio 1903), Benvenuto Cellini di A. Tubi (Parma, Regio, 21 febbr. 1906), Il pane altrui di G. Orefice (Venezia, La Fenice, 19 genn. 1907).
Importante anche l ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] corso di tali studi egli poté dimostrare che nella genesi dei cosiddetti tubercoli ferruginosi, che si sviluppano nell'interno dei tubi di ghisa e di acciaio, la maggiore responsabilità va ascritta a quelle acque definite aggressive, dalla cui azione ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] di B. Simoncelli. Egli utilizzò, invece dei cannelli d'argento precedentemente usati da Denis e da altri, alcuni tubi in vetro che permettevano di meglio controllare il flusso sanguigno, migliorando inoltre la tecnica d'inserzione della cannula in ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] corpo, ibid., XIV [1907], pp. 538-543, XV [1908], pp. 16-37; Sulle anastomosi termino-terminali dei vasi sanguigni con tubi riassorbibili di magnalio: ricerche sperimentali, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXIV [1908], pp. 55-79; Processo di ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...