Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] cellule vicine a quelle ferite, come avviene con la formazione delle tille nei vasi legnosi e per produzioni simili nei tubi cribrosi, o nelle cellule dell’epidermide e di alcune cellule del sottostante mesofillo di foglie;
d) per iperplasia, che è ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] sottile (40-120 nm) e flessibile di matrice extracellulare specializzata che è alla base di tutti i foglietti e tubi epiteliali e circonda singole cellule muscolari, adipociti e cellule di Schwann, separando le cellule o il foglietto epiteliale dal ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] del Messico, nel quale la g. non è contenuta in tubi laticiferi, bensì nelle cellule del parenchima fondamentale dei rami, addizionato con nerofumo, specie per pneumatici di veicoli, per tubi, cinghie, suole ecc. Rispetto alla g. naturale presenta ...
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Nome comune del genere Ficus, appartenente alla famiglia delle Moracee, e in particolare dell’albero Ficus carica (v. .) e dei suoi frutti. Il genere Ficus comprende 700 specie quasi tutte tropicali: sono [...] i veri frutti sono piccole noci o acheni all’interno dei siconi. In tutte le parti della pianta si trovano tubi laticiferi il cui contenuto, bianco, coagula all’aria.
Molte specie sviluppano abbondanti radici aeree: in alcune queste nascono alla base ...
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Papaveracee
Alessandra Magistrelli
Piante produttrici di sostanze curative e tossiche
La famiglia delle Papaveracee prende il nome dal genere Papaver, molto noto per le fioriture che colorano intensamente [...] laticiferi e il latice
Le Papaveracee sono caratterizzate dalla presenza nei loro tessuti dei tubi laticiferi. Si tratta di cellule giganti che, in forma di tubi, percorrono il corpo della pianta. All’interno di queste cellule, nel citoplasma, si ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] . botanica Insieme degli elementi istologici conduttori legnosi, o xilematici (trachee, tracheidi); cribrosi o floematici (vasi e tubi cribrosi) e laticiferi (cellule e vasi laticiferi).
Si dice vascolarizzato un organo provvisto di fasci vascolari ...
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Botanica
C. delle foglie Il processo del distacco delle foglie, nelle piante caducifoglie. È provocato dal differenziamento alla base del picciolo di una zona di abscissione, costituita da strati di cellule [...] che si determina tra due punti di un conduttore o di un bipolo percorsi da corrente elettrica.
C. anodica e catodica Nei tubi a scarica, in quelli elettronici ecc., denominazione delle c. di tensione che si hanno in prossimità dell’anodo e del catodo ...
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Arte
Nella critica d’arte, opera progettata dall’artista per essere prodotta in serie (sia in serie illimitate sia in esemplari numerati e firmati); si tratta per lo più di opere tridimensionali, di arte [...] Tecnica
Presa m. Presa elettrica che consente l’attacco di più spine. Valvola m. Valvola che racchiude più tubi termoelettronici in un unico bulbo.
Nella tecnica della commutazione telefonica, l’insieme dei collegamenti che formano una multiplazione ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] dal terreno o, nelle piante acquatiche, dall’acqua; le cellule cribrose, allungate, vive, con pareti di cellulosa; i tubi cribrosi, fusioni longitudinali di varie cellule, come le trachee, e con molti caratteri delle cellule cribrose. Gli elementi ...
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(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] costante già nell’embrione (galattociti) che si allungano ramificandosi senza mai unirsi fra loro (laticiferi apociziali o tubi laticiferi come nelle Euforbie, Moracee, Apocinacee ecc.), o dalla fusione di più cellule disposte in fila che riassorbono ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...