Apparecchio o dispositivo che ha lo scopo di migliorare l’utilizzazione dei combustibili e quindi ridurne il consumo. Trova applicazione specialmente negli impianti termici (per es., forni e caldaie per [...] e. è situato sul percorso del fumo e riscalda l’acqua di alimentazione: è uno scambiatore di calore a fasci di tubi, lisci o alettati, lambiti esternamente dai fumi e percorsi internamente dall’acqua.
Nei motori a scoppio per autoveicoli, dispositivo ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] il sistema migliore è quello cosiddetto per spostamento metodico, collegando un certo numerci (4-6) di tini (o di vasche) mediante tubi e ponendo in ciascuno la vinaccia ben compressa fra due diaframmi. L'acqua entra nel primo tino dal basso, ne esce ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] del quale il giovane ingegnere Giovan Battista aveva colto le straordinarie potenzialità di applicazione. Dai primi articoli tecnici (tubi, cinghie, valvole) e per il consumo (mercerie e tessuti impermeabili) si passò nel 1879 alla produzione di ...
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Geologia
Colata di fango Flusso di materiali tenuti insieme dall’azione coesiva del fango che scorre su un pendio per effetto della gravità.
Colata lavica Massa di lava più o meno fluida che, effondendosi [...] fuso è immesso nella forma posta in rapida rotazione; serve per ottenere direttamente getti di forma cilindrica cava (tubi ecc.).
Colata continua Consente la produzione diretta di un lingotto metallico continuo.
Colata in caduta Il metallo fuso ...
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Anatomia e medicina
In anatomia comparata, v. spirale, plica della mucosa dell’intestino medio (talora indicato con il nome di ileo) di Selaci, Condrostei, Olostei e Dipnoi, sporgente come lamina elicoidale [...] di far passare corrente elettrica soltanto in un verso; per estensione è passato a indicare tutti i tipi di tubi termoelettronici e termoionici, e oggi indica correntemente, in contrapposizione a transistor, gli apparecchi che usano ancora quella ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] ., da un lingotto che viene riscaldato fino a temperatura opportuna e viene quindi laminato; per l. a caldo si ottengono profilati, barre, tubi e lamiere. La l. a freddo si effettua a partire da una lamiera sottile, ottenuta per l. a caldo; per l. a ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] Vertebrati, nella membrana coroidea dell’occhio, nella parete della vescica natatoria di molti Pesci.
R. testis
La r. di sottili tubi che, nel testicolo dei Mammiferi, si interpongono fra i tubuli seminiferi e i condotti afferenti da cui lo sperma è ...
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Impianto di trasporto in condotta di petrolio grezzo o di prodotti derivati liquidi. Esistono o. per raccolta, per trasporto, per distribuzione.
Il petrolio estratto dai pozzi petroliferi viene convogliato [...] un o. si ha un accurato controllo con sofisticati mezzi di indagine per individuare eventuali difetti. Le prove non distruttive sui tubi riguardano sia il materiale sia le saldature.
Un o. può essere messo in opera fuori terra, specie nei climi caldi ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] elettrolisi del cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle sue leghe è come assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e stronzio), si comporta da bivalente e ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] del Messico, nel quale la g. non è contenuta in tubi laticiferi, bensì nelle cellule del parenchima fondamentale dei rami, addizionato con nerofumo, specie per pneumatici di veicoli, per tubi, cinghie, suole ecc. Rispetto alla g. naturale presenta ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...