arresto
arrèsto [Der. del lat. arrestare "fermare", comp. di ad- e restare] [LSF] Atto ed effetto del fermare, del contrastare; talora, sinon. di interdizione. ◆ [MCF] Altezza, o quota di a.: uno dei [...] di a.: lo stesso che circuito antirisonante: → risonanza: R. di tensione. ◆ [ELT] Potenziale, o tensione di a.: per tubi elettronici e fotoelettrici, lo stesso che potenziale d'interdizione (→ interdizione). ◆ [FSN] Potere di a.: di un determinato ...
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Arte
Nella critica d’arte, opera progettata dall’artista per essere prodotta in serie (sia in serie illimitate sia in esemplari numerati e firmati); si tratta per lo più di opere tridimensionali, di arte [...] Tecnica
Presa m. Presa elettrica che consente l’attacco di più spine. Valvola m. Valvola che racchiude più tubi termoelettronici in un unico bulbo.
Nella tecnica della commutazione telefonica, l’insieme dei collegamenti che formano una multiplazione ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] dal terreno o, nelle piante acquatiche, dall’acqua; le cellule cribrose, allungate, vive, con pareti di cellulosa; i tubi cribrosi, fusioni longitudinali di varie cellule, come le trachee, e con molti caratteri delle cellule cribrose. Gli elementi ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] gli incroci e gli archi le strade; un impianto idraulico in cui i nodi rappresentano le giunzioni e gli archi i tubi; una rete di elaboratori in cui i nodi rappresentano gli elaboratori connessi in rete e gli archi le linee di comunicazione ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] di elettroni che sono usati nelle applicazioni di tali r., principali tra le quali sono quelle dei tubi termoelettronici a vuoto (v.) e, appunto, dei tubi a raggi catodici (v.). ◆ [FSN] R. classico dell'elettrone: la quantità r₀=e2(4πε₀mec2), con ε ...
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vibratore
vibratóre [Der. di vibrare (→ vibrazione) "che fa vibrare"] [FTC] [ELT] [EMG] Nell'elettrotecnica e nell'elettronica, dispositivo costituito da una sorta di relè ad autoeccitazione con vari [...] per l'alimentazione anodica di radioricevitori e piccoli radiotrasmettitori per uso campale (che allora erano tutti a tubi termoelettronici); a partire dagli anni '60 sono stati sostituiti da più efficienti dispositivi, equivalenti, con componenti a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] applicazioni in medicina). I due fisici riceveranno il premio Nobel 1952 per la fisica.
ENIAC: il primo grande elaboratore a tubi termoelettronici e relè. Progettato a partire dal 1943 dagli statunitensi John P. Eckert e John W. Mauchly per calcolare ...
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amplificazione
amplificazióne [Der. del lat. amplificatio -onis (→ amplificatore)] [FTC] (a) Processo con il quale s'ottiene di aumentare secondo un dato rapporto (rapporto di a., o, semplic., a.) [...] della tensione anodica e una variazione della tensione di griglia controllo che, essendo costanti tutte le altre tensioni, danno luogo alla stessa variazione dell'intensità della corrente anodica: per es., v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 354 e. ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] assorbita. (a) S. di tensione continua: nell'elettronica, per carichi non molto grandi, nel passato si sono largamente usati tubi a scarica in gas (stabilovolt e altri) che hanno reso preziosi servizi, ma attualmente si usano soltanto s. elettronici ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] statici, così detti in quanto non facenti uso di tubi termoelettronici o transistori, basati sulla non linearità di bipoli ◆ [ELT] M. elettronico: dispositivo presente in alcuni tubi elettronici che, esposto al fascio elettronico primario emesso dal ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...