In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] , ristabilendo quindi la comunicazione. Gli articoli sono lunghi di norma meno di un millimetro.
Il tessuto c. contiene cellule o tubi c.; esso consta: solo di cellule c. e di parenchima nelle Pteridofite e in molte Gimnosperme; anche di fibre, come ...
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Medicina
Anomala posizione del dente che si manifesta con una corona dentale più alta rispetto alle altre dell’arcata. Può essere temporanea, per un’infiammazione acuta dell’apice del dente, o permanente, [...] plastica eseguita su materiali metallici per ottenere barre, tubi, profilati vari e capsule. Si effettua esercitando a freddo che a caldo. Per e. diretta vengono fabbricati anche tubi senza saldatura, generalmente in lega leggera; a tale scopo (fig ...
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(o pinze) Utensile formato da due leve d’acciaio, unite a cerniera cosicché le parti più lunghe (talvolta rivestite di materiale isolante) servono per impugnare l’utensile mentre quelle più corte, o mascelle [...] in genere classificate in base all’uso o alla forma delle punte: p. universali (fig. A), utilizzate per serrare piccoli tubi e afferrare fili grazie a una superficie di presa zigrinata, troncare fili con una piccola cesoia e i taglienti laterali; p ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] nei primi tempi della vita extrauterina.
Anatomia comparata
Le m. sono organi ghiandolari a struttura alveolare, con tubi escretori ramificati e alveoli rotondeggianti. Nel processo di secrezione del latte, di tipo apocrino, parte della cellula ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] organici quali gli zuccheri, amminoacidi ecc. che, convogliati negli elementi del libro e in primo luogo nei tubi cribrosi, vengono trasportati nei punti dove sono impiegati nelle varie forme di lavoro cellulare).
L’apparato circolatorio negli ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] di Co-60; per le forme cutanee si usano il P-32, lo Sr-90, il Ce-114, il Ru-106. Per il cancro dell'utero i tubi di radio possono essere sostituiti da speciali sorgenti di Co-60 o di Cs-137. Per il retto e per la vescica sono stati adoperati il Na-24 ...
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stetoscopio Strumento usato nella pratica clinica per facilitare l’auscultazione. Il primo modello, ideato da R.-T.-H. Laënnec consisteva in un grosso cilindro di legno canalizzato al centro (v. fig.). [...] si dispone di s., flessibili e biauricolari, che trasmettono i suoni all’orecchio dell’osservatore attraverso due tubi di gomma (o materiale plastico). Questi s. biauricolari differiscono dal fonendoscopio in quanto quest’ultimo, invece di ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] luminose e oscure, ma la luce appare uniforme lungo tutto lo sviluppo del tubo, sebbene con leggero tremolio. La durata dei tubi al neon può giungere a 10.000 ore, a seconda della pressione del gas. La tensione deve essere tanto maggiore quanto più ...
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medicina e chirurgia
In chirurgia, intervento eseguito su organi canalicolari (vasi sanguigni, intestino ecc.) per stabilire derivazioni dei rispettivi contenuti, attraverso varie modalità tecniche.
Generalmente, [...] a un altro punto a valle dell’ostacolo stesso, mediante protesi autoplastiche (trapianti di arteria o di vena) o alloplastiche (tubi di dacron o di teflon). In cardiochirurgia, si indica come b. anche la derivazione del sangue nella macchina per la ...
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Ordine di Protozoi Sporozoi, parassiti endocellulari di Invertebrati e Vertebrati, talora anche endonucleari, in qualche caso extracellulari, caratterizzati da assenza di mionemi e di altri organuli di [...] ), spesso con cambiamento di ospite. Nelle cellule epiteliali dell’intestino e delle ghiandole annesse (fegato, dotti biliari, tubi del Malpighi ecc.) i C., al termine del loro accrescimento, si dividono per scissione multipla ( conitomia) dando ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...