Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] di dialisi, come in molte altre apparecchiature mediche, il circuito ematico extracorporeo è costituito da una serie di tubi in cloruro di polivinile (PVC) plastificato con di-(2-etilesil)ftalato, comunemente denominato DHEP o DOP. Questo materiale ...
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Agraria
Pratica di somministrare acqua ai terreni per rendere produttiva una zona arida, per effettuare determinate coltivazioni (per es., la risicoltura) o per aumentare la produzione agraria di un terreno [...] da piccoli argini; fig. B); per infiltrazione (l’acqua arriva alle radici delle piante per mezzo di piccoli fossi o tubi disperdenti interrati; fig. C); per aspersione (l’acqua esce con forza da appositi spruzzatori per ricadere sul terreno sotto ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] questa sostanza si sta sperimentando la realizzazione di polmoni artificiali: facendo scorrere il velo di sangue sulla superficie di tubi, costruiti con questa sostanza e nei quali fluisca ossigeno, può avvenire una diffusione che sarebbe analoga all ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] fu che in vasi molto stretti, prossimi alla dimensione dei capillari, la frizione era di gran lunga maggiore di quella in tubi con diametro simile a quello dell'aorta, sicché "la sola resistenza di rilievo sperimentata dal sangue si ha nelle arterie ...
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Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] grossi vasi arteriosi deriva, dunque, dall'evoluzione degli archi terzo, quarto e sesto. Un setto divide il tronco arterioso in due tubi sovrapposti: uno è in rapporto con il sesto arco e diventerà l'arteria polmonare, che irrorerà i polmoni; l'altro ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] corso di tali studi egli poté dimostrare che nella genesi dei cosiddetti tubercoli ferruginosi, che si sviluppano nell'interno dei tubi di ghisa e di acciaio, la maggiore responsabilità va ascritta a quelle acque definite aggressive, dalla cui azione ...
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Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dai danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. L’introduzione di norme protettive in ambienti in cui fossero presenti [...] in luoghi desertici o si calano nel fondo degli oceani.
Nel caso di r. da sorgenti esterne, sorgenti radioattive, tubi a raggi X, reattori nucleari, macchine acceleratrici ecc., si può giocare su uno o più dei tre parametri che determinano ...
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Parte della termologia che si occupa della misurazione di quantità di calore e, in particolare, della determinazione dei calori specifici, dei poteri calorifici ecc.
C. fototermica Tecnica per misurare [...] interno può soggiornare un uomo; la temperatura vi è mantenuta costante da una massa d’acqua che, scorrendo in appositi tubi, asporta il calore prodotto; la differenza tra la temperatura dell’acqua all’uscita e all’ingresso, moltiplicata per la massa ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] di B. Simoncelli. Egli utilizzò, invece dei cannelli d'argento precedentemente usati da Denis e da altri, alcuni tubi in vetro che permettevano di meglio controllare il flusso sanguigno, migliorando inoltre la tecnica d'inserzione della cannula in ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] corpo, ibid., XIV [1907], pp. 538-543, XV [1908], pp. 16-37; Sulle anastomosi termino-terminali dei vasi sanguigni con tubi riassorbibili di magnalio: ricerche sperimentali, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXIV [1908], pp. 55-79; Processo di ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...