Elemento chimico di simbolo Hf, numero atomico 72, peso atomico 178,5 di cui si conoscono vari isotopi (174, 176, 177, 178, 179, 180). Il suo nome deriva da Hafnia, nome latinizzato di Copenaghen. L’a. [...] che fonde a circa 2800 °C, cioè a temperatura al di sopra di quella dello zirconio; il carburo, HfC, il fluoruro, HfF4, il tetracloruro, il fosfato. L’a. è impiegato per la preparazione di fili per lampade elettriche, come catodo per tubi a raggi X. ...
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aletta
alétta [Dim. di ala] [FTC] In molti apparecchi e dispositivi, elemento di piccolo spessore, generalm. metallico, avente forma e finalità svariate: per dirigere opportunamente una corrente d'aria, [...] lo scambio di calore con l'ambiente, come nelle testate e nei cilindri dei motori a combustione interna raffreddati ad aria, nei corpi dei compressori, nei tubi dei riscaldatori e dei refrigeranti e simili, ecc. (a. di raffreddamento, ecc.). ...
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Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] dalle dita, aprono e chiudono i fori corrispondenti ai vari suoni.
Nome di vari utensili atti a serrare dadi, viti, bulloni, raccordi e tubi. Hanno varia forma e si distinguono in c. fisse (fig. 1, da 1 a 15) e c. registrabili (da 16 a 26). Quando ...
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parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] è la resistenza), oppure caratterizzati da un certa funzione principale (per es., le capacità interelettrodiche di tubi elettronici e quelle che questi tubi, inseriti in un circuito, presentano come capacità d'ingresso e d'uscita, dovute non soltanto ...
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interdizione
interdizióne [Der. del lat. interdictio -onis, dal part. pass. interdictus di interdicere "interdire", comp. di inter- e dicere, e quindi "proibizione"] [LSF] Inibizione dello svolgersi [...] , pur essendo l'anodo positivo rispetto al catodo, rispetto a questo è sufficientemente negativa la griglia controllo: v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 354 d. (b) Analogamente per un transistore e dispositivi derivati, il regime cui corrispondono ...
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Nella tecnica, riscaldamento di un liquido a temperatura maggiore di quella a cui bolle a pressione atmosferica; si ottiene aumentando la pressione del liquido.
Riscaldamento a pressione costante di un [...] vapore di cui sono normalmente dotati gli impianti per la produzione di vapore d’acqua. Constano principalmente di un fascio di tubi piegati a serpentino, collegati alle loro estremità a due collettori a cui arriva il vapore saturo e da cui esce il ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] termoelettronico (v. diodi: II 203 c) e può essere scritta, sempre in regime di carica spaziale, anche per un triodo (v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 354 f). ◆ [FPL] [FSP] Sonda di L.: dispositivo, il cui prototipo fu realizzato da L. nel 1923 ...
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Geologia
Fenomeno del convogliamento e trasporto delle acque superficiali o sotterranee di un dato territorio compiuto da corsi d’acqua superficiali o da falde acquifere. Nel caso dei corsi d’acqua superficiali [...] grazie a macchine semoventi ( posadreni) in grado anche di effettuare lo scavo della trincea e di controllarne la pendenza; i tubi emungenti sono disposti con ben determinate pendenze (da 1-2‰ a 2%) atte a favorire lo scorrimento dell’acqua al loro ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] elettrolisi del cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle sue leghe è come assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e stronzio), si comporta da bivalente e ...
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Emissione di ioni, positivi o negativi, dalla superficie di corpi ad alta temperatura, detta anche effetto Edison. Il fenomeno fu scoperto da T.A. Edison nel 1883 e chiarito da O.W. Richardson intorno [...] in essi presenti. L’emissione termoionica, che causa l’annerimento delle lampade a incandescenza, si accompagna a quella elettronica nei catodi dei tubi termoelettronici, seppure in minore misura, e costituisce in genere un fenomeno indesiderato. ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...