VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] e alla regolazione del vaso, vasa et nervi vasorum.
In anatomia umana la denominazione di vaso è specialmente riserbata a quei tubi che servono a fare circolare in tutte le parti dell'organismo i liquidi nutritizî e che a seconda del contenuto si ...
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Botanica
Massa di tessuto indifferenziato di tipo parenchimatoso che si forma in seguito ad accrescimento e proliferazione di cellule sulla superficie di una ferita di un organo, con lo scopo di cicatrizzarla. [...] concrescimento che si formano tra nesto e soggetto negli innesti: da questo c. si originano spesso gemme.
C. dei tubi cribrosi Deposito di sostanze varie, note con il nome collettivo di callosio, che ostruisce le placche cribrose durante l’inverno ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] ; il canale pilorico è la porzione terminale dello stomaco, interposta tra l’antro e il duodeno. Le appendici piloriche sono tubi a fondo cieco in cui si prolunga la cavità dell’intestino.
In patologia la pilorite è un processo infiammatorio, acuto o ...
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medicina P. dentinale Cavità utilizzata in odontoiatria per stabilizzare i restauri realizzati su denti molto danneggiati. Si crea con il trapano un p. entro cui è inserito il materiale utilizzato per [...] stesso manufatto è anche inserito lungo la fogna quando vi sia un cambiamento di direzione o un cambiamento del diametro dei tubi, nonché (p. di raccordo) in corrispondenza degli innesti di un ramo della fognatura su un altro tronco della rete.
Anche ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] elaborate dalla pianta e che dalle foglie, in prevalenza, si distribuisce alle altre parti della pianta e circola nei tubi cribrosi e nei vasi laticiferi. La l. ascendente è una soluzione acquosa diluitissima (1-3‰) di sali minerali (nitrati ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] , con grandissimi spazi intercellulari, che serve al trasporto dell’aria in profondità (piante palustri). Altri p. accompagnano i tubi cribrosi in molte piante (p. cribroso), o le trachee e tracheidi (p. legnoso): sono formati da cellule spesso ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] cellule vicine a quelle ferite, come avviene con la formazione delle tille nei vasi legnosi e per produzioni simili nei tubi cribrosi, o nelle cellule dell’epidermide e di alcune cellule del sottostante mesofillo di foglie;
d) per iperplasia, che è ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] Vertebrati, nella membrana coroidea dell’occhio, nella parete della vescica natatoria di molti Pesci.
R. testis
La r. di sottili tubi che, nel testicolo dei Mammiferi, si interpongono fra i tubuli seminiferi e i condotti afferenti da cui lo sperma è ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] sottile (40-120 nm) e flessibile di matrice extracellulare specializzata che è alla base di tutti i foglietti e tubi epiteliali e circonda singole cellule muscolari, adipociti e cellule di Schwann, separando le cellule o il foglietto epiteliale dal ...
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Geologia
Fenomeno del convogliamento e trasporto delle acque superficiali o sotterranee di un dato territorio compiuto da corsi d’acqua superficiali o da falde acquifere. Nel caso dei corsi d’acqua superficiali [...] grazie a macchine semoventi ( posadreni) in grado anche di effettuare lo scavo della trincea e di controllarne la pendenza; i tubi emungenti sono disposti con ben determinate pendenze (da 1-2‰ a 2%) atte a favorire lo scorrimento dell’acqua al loro ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...