La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] era interessato in modo particolare alla produzione da parte del fegato della bile, che veniva riversata nel tubodigerente, e quindi nell'ambiente esterno, attraverso condotti escretori epatici. Dimostrò che questa ghiandola produceva anche zuccheri ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] ). Nei Sipunculidi accertò in particolare che le ghiandole digerenti non hanno un dotto escretore e non producono enzimi digerenti ma soltanto un pigmento che raggiunge il tubodigerente veicolato dai leucociti (Icorpi pigmentati del Sipunculus nudus ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] della percezione dolorifica. Assai complessa e di notevole interesse, anche pratico, è l'azione della morfina sul tubodigerente: essa si esplica attraverso la riduzione della secrezione gastrica acida, il ritardo nello svuotamento dello stomaco e ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] o membrana buccofaringea, e dalla membrana cloacale, rispettivamente. In seguito alla rottura di queste membrane, il tubodigerente prende rapporto con l'esterno. Modificazioni specifiche dell'originario stomodeo e della regione entodermica anteriore ...
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simbiosi
Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando [...] scudo delle tartarughe marine o sulla pelle dei Cetacei. Esistono poi pesciolini (genere Fierasfer) che vivono all’interno del tubodigerente di alcuni echinodermi come l’oloturia – il comune cetriolo di mare (stelle, gigli e cetrioli di mare) –, da ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] di un tratto terminale il quale è adibito all'eliminazione delle scorie (ano).
Nei Molluschi, il cui tubodigerente comprende regioni specializzate, le cellule del rivestimento interno dello stomaco e dell'intestino anteriore assorbono il nutrimento ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] saldatura dei margini si trasforma in un organo assile, il tubo neurale, il quale darà origine al sistema nervoso centrale: origine agli elementi epiteliali di gran parte del canale digerente, delle ghiandole annesse (fegato e pancreas) e degli ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] il cui volume si può leggere sulla graduazione del tubo.
Fissazione dell’a. atmosferico
Processo mediante il quale l’a. viene assimilato unicamente attraverso l’apparato digerente, come componente delle sostanze proteiche, ed escreto attraverso ...
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Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] pericardica e quella degli organi riproduttori. L’apparato digerente comprende un’ampia faringe (intestino respiratorio), cui segue Appendicolarie e nelle larve di Ascidie, dove esso deriva dal tubo neurale dell’embrione. Gli organi di senso dei T., ...
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Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] sistemi circolatorio e respiratorio mancano. Nell’apparato digerente, a forma di tubo diritto, si hanno un esofago, muscoloso, di laterali dell’ipodermide e si riuniscono anteriormente in un unico tubo che si apre poco dietro la bocca. Salvo poche ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di organi e di strutture che provvedono negli...