UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] sbocco del loro prodotto di secrezione verso l'esterno della ghiandola, p. es. la pelle, la cavità del tubodigerente, ecc., ma invece versano i loro prodotti di secrezione, sostanze attivissime in quantità minime (i cosiddetti ormoni), direttamente ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] a seconda del pH dei compartimenti. Nel caso del tubo gastroenterico, l'assorbimento di un farmaco di natura acida della trasformazione e inattivazione dei farmaci possono essere il tubodigerente, il sangue per opera di enzimi ivi presenti (alcune ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] hanno bisogno di vitamina B1, ma alcuni sono capaci di sintetizzarla in quantità sufficiente per mezzo di batterî del tubodigerente. I ruminanti, per es., la producono nel rumine, di dove viene assorbita. Il teste più appropriato per gli studî ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] negativo sul patrimonio vitaminico dell'organismo ospite traverso una sterilizzazione parziale della flora batterica del tubodigerente. Tale fenomeno assume considerevole importanza nell'ambito degli animali erbivori, la cui flora batterica del ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] infestazioni da giardia lamblia. Il pirvinio è un chemioterapico attivo nelle ossiurasi e non è assorbito dal tubodigerente. Scarso margine di sicurezza per la coesistenza nell'ospite del processo neuro-chimico interessato nell'azione farmacologica ...
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URINARIO, APPARATO (XXXIV, p. 788; App. I, p. 1083)
Gabriele MONASTERIO
Fisiologia renale. - Dalla filtrazione del plasma attraverso le pareti dei capillari glomerulari si genera il filtrato glomerulare [...] una intossicazione, di cui risentono in misura diversa i varî organi ed apparati, prevalendo i disturbi a carico del tubodigerente, del sistema nervoso, dell'apparato cardiocircolatorio e di quello emopoietico (v. anche nefropatia, in questa App.). ...
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Notevoli sono i progressi conseguiti nell'ultimo ventennio nel campo delle anemie. Le anemie si distinguono abitualmente in isocromiche, ipocromiche e ipercromiche, a seconda che i globuli rossi abbiano [...] in casi di achilia gastrica); o anche ad un'alterazione nell'assorbimento intestinale del ferro, per malattie del tubodigerente, specialmente dell'intestino tenue; o infine a perdite di ferro attraverso emorragie croniche. Le anemie ipocromiche sono ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] patologia arigenerativa secondo la nomenclatura di A. Baserga: si ha per una dose forte anzitutto un'atrofia del tubodigerente (enteropatia arigenerativa) poi un'aplasia del midollo osseo che si rende evidente nei giorni successivi con diminuzione ...
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Branca delle scienze medico-chirurgiche dedicata allo studio del tubodigerente e delle ghiandole annesse (fegato, pancreas, ghiandole salivari). La g. si avvale delle conoscenze sulla fisiologia della [...] digestione (processi di assorbimento ecc.), di mezzi diagnostici (radiologici, endoscopici ecc.) sempre più validi e di nuove possibilità terapeutiche sia in ambito medico sia chirurgico ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] tossiche di p. radioattivo è detta plutonismo.
Il p. e gli elementi transplutonici sono poco o niente assorbiti dal tubodigerente, mentre la loro penetrazione per via respiratoria è seguita da localizzazione in vari organi (fegato, reni, milza ecc ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di organi e di strutture che provvedono negli...