vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] un aspetto di intrinseca negazione: e tale è lo ‘spazio vuoto’, configurato appunto come ciò in cui nulla è. In polemica con L’angolo di attacco del modello può variare. Con un tubo di Pitot per bassa densità si rileva inclinazione e velocità delle ...
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tubotubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] un recipiente, di vetro o anche metallico (detto ampolla o bulbo), di varia foggia, in cui è praticato un vuoto spinto (t. elettronici a vuoto) oppure è un aeriforme a bassa pressione (t. elettronici a gas) e nel cui interno viene generato un flusso ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] è espressa da
,
dove c = 3·108 m/s è la velocità della luce nel vuoto, m0 è la massa del corpo in quiete,
la sua massa alla velocità v e p= parabolici per concentrare i raggi solari su un tubo in cui scorre un fluido termovettore, dal quale ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] La v. della luce è la velocità di propagazione di un’onda elettromagnetica nel vuoto (➔ luce).
Con v. di scorrimento (o di deriva, o di drift proveniente da un manometro differenziale collegato a un tubo di Pitot, e riferita alla densità dell’aria ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] minerali (baritina, witherite); si ottiene per lo più per riduzione sotto vuoto a 1100-1200 °C dell’ossido a mezzo di silicio o di nell’esame radiologico del tubo digerente. Residui in forma solida di solfato di bario nel tubo digerente ( barioliti) ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] e la legge di Fowler della fotoemissione (enunciata per la fotoemissione nel vuoto),
Y = cost. (hω − hω0)2, (30)
per due tipi: impaccata o capillare. Quella del primo tipo è costituita da un tubo di vetro o di metallo, di 2-5 mm di diametro e di ...
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Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] interazioni tra gli atomi del liquido e le pareti del tubo in cui avviene il flusso sono più intense delle forze diventa
[9] formula,
dove c è la velocità della luce nel vuoto e ns è il numero di portatori di carica superconduttori per unità di ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] mentre l'energia associata a tale radiazione in terapia. In un tubo a raggi X gli elettroni prodotti per riscaldamento del catodo (effetto termoionico) vengono accelerati sotto vuoto attraverso un'opportuna differenza di potenziale verso l'anodo: qui ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] di 100 Pa). Gli ioni positivi presenti vicino al catodo del tubo a scarica (v. fig.) sono accelerati verso quest'ultimo dal GM/c2, con G costante della gravitazione e c velocità della luce nel vuoto: v. gravitazione: III 97 a. ◆ [OTT] R. infrarossi: ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] distanza l'uno dall'altro in un mezzo materiale o nel vuoto, quali la gravitazione e le azioni elettriche, magnetiche ed un sistema è uguale alla variazione dell'energia cinetica. ◆ [MCC] Tubo di f.: l'insieme, tubolare, delle linee di f. che passano ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...