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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] ghiandolare" i ciuffi di vasi attaccati ai rami delle arterie interlobulari, credendo peraltro che le estremità ampollari dei tubuli renali (i cosiddetti corpuscoli di Malpighi) fossero racchiusi nei ciuffi vascolari. Nel corso di studî sul coagulo e ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] appiattiti dette cisterne; il secondo è privo di ribosomi ed è formato da una rete tridimensionale di sottili tubuli. Il r. endoplasmatico ruvido, pur essendo presente in tutte le cellule, eccettuati gli spermatozoi, è particolarmente abbondante sia ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] , che misurano complessivamente all'incirca 1 metro di lunghezza e occupano la maggior parte del testicolo. All'interno dei tubuli seminiferi, nei quali si trova il tessuto ghiandolare del testicolo con le cellule di Leydig che secernono gli ormoni ...
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sedimento
Deposito formato da sostanze sedimentate. S. urinario: il materiale che si deposita, spontaneamente o in seguito a centrifugazione, in fondo al recipiente contenente l’urina; è costituito da [...] di ossalato di calcio e acido urico nel s. urinario è generalmente indicativa di calcolosi renale, mentre il riscontro di cilindri (formazioni che hanno quest’aspetto perché si formano nei tubuli renali) può indicare un danno al sistema glomerulo ...
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NICTURIA (dal gr. νύξ "notte" e οὖρον "urina")
Amilcare Bertolini
È l'emissione, durante il riposo notturno a letto, di quantità d'urina eguale o maggiore di quella emessa nella stazione eretta durante [...] provvedono all'eliminazione dell'acqua quando esista un'insufficienza glomerulare, o dei glomeruli, che compensano alla deficiente funzione tubulare: così F. Volhard). Distinguere però, come s'è preteso in passato, le forme cardiache dalle renali in ...
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urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] pratica e dottrinale dell’u., che fu integrata dalla ricerca anatomica: descrizione del trigono vescicale (A. Massaria), rapporti tra tubuli e bacinetto renale (G. Falloppia) ecc. Tra il 16° e il 18° sec. fiorirono i cosiddetti litotomisti, empirici ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] di Wolff persiste come deferente e come dotto dell’epididimo che si connette ai duttuli efferenti del testicolo, cioè tubuli del mesonefro modificati e persistenti come tali. Fra gli Invertebrati, per es. gli Artropodi, le gonadi, tipicamente due, di ...
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pubertà
Il periodo della vita umana in cui il corpo di un bambino si trasforma in corpo di adulto, e acquista la capacità riproduttiva. Dopo un intervallo di quiescenza infantile (pausa giovanile) l’ipotalamo [...] superiore a 12 ml. L’incremento volumetrico dei testicoli corrisponde alla progressiva attivazione, a livello dei tubuli seminiferi, della produzione di spermatozoi (spermatogenesi), processo che si riscontra istologicamente a partire dagli 11÷15 ...
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cellula germinale
Stefania Azzolini
Cellula aploide deputata alla funzione riproduttiva, precursore dei gameti, distinta dalle cellule diploidi definite somatiche. Durante le primissime fasi dello sviluppo [...] le PGC raggiungono le creste genitali, vengono incorporate nei cordoni sessuali fino alla maturità, quando questi formeranno i tubuli seminiferi e le cellule del Sertoli. Tali cellule proteggono le cellule spermatiche e la spermatogenesi, ossia le ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] natatoria di molti Pesci.
R. testis
La r. di sottili tubi che, nel testicolo dei Mammiferi, si interpongono fra i tubuli seminiferi e i condotti afferenti da cui lo sperma è convogliato nel dotto dell’epididimo; è un residuo del mesonefro.
Ecologia ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...